Esame da commercialista a Foggia, tracce svelate e orali accordati: cinque persone rinviate a giudizio
Tra le persone rinviate a giudizio dal Gup c’è anche Michele Cristino presidente della commissione Tributaria Provinciale di Foggia nonché giudice presso la terza sezione
Cinque dei sei imputati dell’operazione denominata ‘Tutto a posto’ – quella in cui i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Bari nel gennaio scorso eseguirono un’ordinanza applicativa di misura interdittiva dal ruolo di giudice tributario della durata di dodici mesi emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Foggia su richiesta della Procura della Repubblica di Foggia, nei confronti di Michele Cristino, presidente della commissione Tributaria Provinciale di Foggia nonché giudice presso la terza sezione della stessa, sono stati rinviati a giudizio dal Gup Domenico Zeno.
Secondo l’accusa, due candidati iscritti all’esame per l’abilitazione all’esercizio della professione di “dottore commercialista ed esperto contabile” che si svolse a Foggia, tramite un’altra persona ebbero da Cristino, che era uno dei membri della commissione, le domande in anticipo.
L’ex magistrato e altre cinque persone, tra cui una delle candidate, il padre di essa e due ‘solutori’ che svolgono le tracce d’esame e le trasmettono ai candidati interessati“ sono accusate a vario titolo di falso in atto pubblico, rivelazione di segreti d’ufficio e abuso d’ufficio. Si tratta di Silvio e Claudia De Pascale (padre e figlia), Costanza Piccirilli e Anna Laura De Biase (solutori).