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Cronaca Cagnano Varano

Mareggiate risucchiano spiagge tra Capojale e Foce Varano: "Fermiamo l'erosione"

Deliberata la richiesta di stato di calamità naturale e di deroga al patto di stabilità: "Fermiamo l'erosione delle coste garganiche"

I soldi per arginare l’erosione costiera tra Capojale e Foce Varano ci sono, ma quel milione e mezzo stanziato dalla Regione Puglia che servirebbe a dar respiro alle spiagge del litorale nord del Gargano, è bloccato dal Patto di Stabilità. Ecco perché oggi la Regione, per poter utilizzare quei fondi, chiede al Governo il riconoscimento dello stato di calamità naturale di quel tratto di costa.

Le mareggiate invernali stanno divorando la spiaggia e spegnendo le speranze degli imprenditori turistici della zona, che potrebbero veder vanificati i loro sacrifici economici, se non si provvederà subito a realizzare delle barriere frangiflutti, utili a scongiurare il pericolo che il mare risucchi, non solo la costa, ma anche la pineta, come più volte denunciato dall’associazione Isola Capojale (www.isolacapojale.it), tra le più determinate a risolvere l’annoso problema.

Il tema dell’erosione è stato dibattuto il 14 gennaio in un consiglio comunale di Cagnano Varano al quale ha partecipato anche una delegazione del comune di Ischitella e dove è stato sollevato l’alto rischio che le attività commerciali presenti in zona Batteria ed ex Lambada, possano chiudere.

Erosione della costa: foto associazione "Isola Capojale"

Al termine della seduta l’assise ha deliberato all'unanimità la richiesta di stato di calamità naturale e di deroga al patto di stabilità per l'utilizzo di fondi già stanziati al comune di Cagnano Varano per la costruzione di barriere frangiflutti. Ora si attende il parere tecnico dell'autorità di bacino sulla definitiva realizzabilità dell'opera.

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