“Le rapine mettono in ginocchio San Severo, chiediamo un dipartimento della DIA”

L’A.C. scrive al Ministro dell’Interno: “Le rapine mettono in ginocchio la città, chiediamo un dipartimento della DIA”. In preparazione il Regolamento per lo sgravio fiscale dei danneggiati e di un fondo pubblico di solidarietà.

“Le rapine mettono in ginocchio San Severo, chiediamo un dipartimento della DIA”. Il sindaco Francesco Miglio e l’Assessore alla Sicurezza ed alla Salute Raffaele Fanelli prendono carta e penna e si rivolgono direttamente al Ministro dell’interno, Sen. Marco Minniti per illustrare la grave situazione in cui versa la cittadina dell'alto Tavoliere.

La recrudescenza dei fenomeni malavitosi, e l'incredibile sequenza di rapine in  danno di esercizi commerciali, rivendite di Sali e Tabacchi e negli ultimi giorni anche di farmacie, sono al centro della lettera inviata al Ministro per evidenziare, ancora una volta, lo stato di estremo disagio e grande sofferenza vissuto dalla popolazione sanseverese. Già in passato - giova ribadire - l’Amministrazione comunale aveva chiesto di istituire in città il reparto di Prevenzione Crimine della Polizia di Stato.

TABACCHERIE NEL MIRINO DEI RAPINATORI: DUE COLPI IN UN'ORA

“Questa Amministrazione comunale della Città di San Severo in provincia di Foggia fa presente  il grave stato di disagio e di conseguente sofferenza che questa Comunità sta vivendo da qualche anno per una recrudescenza delle attività criminali con la continua ripetizione di rapine prima nei supermercati, poi nelle rivendite di sali e  tabacchi, ora nelle farmacie. L’insicurezza si sta diffondendo a macchia d’olio fra i cittadini con la relativa paura talora di poter svolgere i più elementari servizi necessari alla sopravvivenza", si legge nella lettera inviata al sen. Minniti.

"Si chiede formalmente di voler istituire nella nostra realtà provinciale un Dipartimento della DIA che, tramite un capillare lavoro di Intelligence, possa aiutare le Forze dell’Ordine nel compito di  prevenire il crimine con un controllo più esteso del territorio e la possibile messa al bando di tante attività criminose". 

"Nel frattempo questa Amministrazione, per poter venire incontro alle necessità finanziarie dei danneggiati, prevede di voler procedere allo sgravio fiscale di quanti hanno subito offese nella persona e nel patrimonio e nel contempo con un Regolamento da presentare e far approvare in sede di Consiglio Comunale di voler provvedere alla creazione di un fondo pubblico di solidarietà per sostenere questi soggetti vittime di simili atti, se  per questi  dovessero trovarsi in gravi difficoltà economiche".