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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Castelnuovo della Daunia

Entrano in casa, narcotizzano le vittime e fanno razzia di preziosi: i furti-fotocopia che terrorizzano i Monti Dauni

Cresce la paura nei comuni dei 'Tre Casali'. Una quindicina i furti denunciati nell’ultima settimana, tutti messi a segno tra le 2 e le 4 ; solo negli ultimi due giorni se ne contano 7 andati a segno e 5 tentati

Si intrufolano in casa, narcotizzano le vittime e - indisturbati - fanno razzia di oro, preziosi, denaro e altri oggetti di valore trovati negli armadi e nei cassetti. Furti-fotocopia che si stanno susseguendo, con preoccupante serialità, nei comuni di Castelnuovo della Daunia e Casalvecchio di Puglia. Ancora inviolata Casalnuovo Monterotaro che, però, guarda alla finestra il fenomeno, e teme.

Un lavoro ‘pulito’, da professionisti, che sta generando paura e allarme tra i residenti dei comuni dei ‘Tre Casali’. Una quindicina i furti denunciati ai carabinieri nell’ultima settimana, tutti messi a segno tra le 2 e le 4 del mattino; solo negli ultimi due giorni se ne contano 7 andati a segno e 5 tentati. I numeri, che sulla carta potrebbero sembrare esigui, diventano importanti se rapportati alla realtà di riferimento, ovvero tre piccoli comuni che, insieme, non raggiungono i 5mila abitanti.

Ad agire, potrebbero essere due persone - volto travisato e zainetto in spalla - il cui passaggio è stato immortalato da alcune telecamere presenti in strada. “Si colpisce indiscriminatamente”, spiega a FoggiaToday il sindaco di Castelnuovo della Daunia, Guerino De Luca. “Tra le vittime ci sono persone giovani, coppie con figli e anche anziani. Identiche le modalità di azione denunciate”. Ed è proprio il modus operandi a fare più paura. “In passato ci sono stati altri furti, ma mai con queste modalità: entrare nelle case di notte, mentre la gente dorme, è diverso”, continua.

Per questo motivo, i sindaci dei tre comuni hanno deciso di convocare un Consiglio comunale straordinario e congiunto per il prossimo 14 aprile: “Abbiamo chiesto la partecipazione del Prefetto di Foggia, dei vertici dell’Arma e di alcuni nostri rappresentanti politici che siedono a Roma, per condividere azioni di intervento concrete”, spiega ancora De Luca.

“Su tre paesi - esemplifica - abbiamo due Stazioni dei carabinieri, con 7 militari (tre a Castelnuovo e 4 a Casalnuovo, mentre Casalvecchio è scoperta) che devono coprire i turni su tre comuni. Non abbiamo fondi per la videosorveglianza e quella esistente è stata realizzata in autonomia. Insomma, chiediamo una maggiore considerazione e vicinanza”, aggiunge.

Il problema non è circoscritto solo ai furti in appartamento: “Negli scorsi mesi ci sono stati furti importanti, presso impianti di pale eoliche. Imprenditori che avevano deciso di investire in questo territorio e che in una notte si sono ritrovati l’impianto svuotato, con danni per centinaia di migliaia di euro. Come si può pretendere lo sviluppo di un territorio senza sicurezza?”, conclude.

A ripercorrere gli eventi è, invece, la missiva inviata dal sindaco di Casalvecchio di Puglia, Noè Andreano, ai parlamentari foggiani, prefetto e rappresentanti delle forze dell’ordine: “Già negli scorsi anni (in particolare nel 2019 e 2021) si sono verificati ripetuti furti che hanno coinvolto i due istituti bancari e l’Ufficio Postale presenti nel Comune di Casalvecchio con attacchi, anche dinamitardi, che hanno messo a repentaglio la sicurezza personale dei dipendenti coinvolti nonché la pubblica incolumità dei cittadini, danneggiando le abitazioni adiacenti e mettendo in pericolo gli avventori circolanti”, ricorda.

“Non meno frequenti sono stati i furti presso gli istituti scolastici, presso i cimiteri comunali (in particolare a Casalvecchio), dove alcune cappelle gentilizie sono state derubate di statue e accessori in bronzo e rame; i furti di auto, quelli presso i tabaccai e, in numero molto più consistente, quelli presso le abitazioni dei privati cittadini che oltre ai danni economici procurati hanno generato - e questo a mio parere è ancor più grave - la sensazione che si è impotenti di fronte a questi fenomeni, visto che risulta difficile adottare provvedimenti in assenza di flagranza di reato”.

"In questi ultimi giorni, tuttavia, i furti ed i tentati furti hanno assunto una grave evoluzione, sono, cioè, stati effettuati in abitazioni con persone presenti all’interno di esse! Le stesse sono state presumibilmente narcotizzate e derubate di denaro ed effetti personali di valore. Si possono contare oltre una decina tra furti andati a segno e tentati furti in pochissimi giorni. Ciò sta generando la percezione diffusa di un livello di sicurezza non adeguato a quello di piccoli paesi montani, che scontano già numerose diseconomie sociali dovute al numero ridotto di servizi che essi possono fornire per ovvie ragioni”, aggiunge.

“E pur riconoscendo la presenza costante e assidua delle forze dell’ordine sul territorio - tenuto conto che Casalvecchio di Puglia non ha una stazione dei carabinieri, presente invece nella vicina Casalnuovo Monterotaro oltre che a Castelnuovo della Daunia - è doloroso constatare che, purtroppo, tale presenza non è sufficiente. Il diffuso sentimento di impotenza e forte preoccupazione che pervade ogni cittadino delle nostre comunità ha portato le Amministrazioni dei tre Comuni a convocare i rispettivi consigli Comunali in seduta straordinaria ed urgente al fine di discutere quali siano le azioni da intraprendere per arginare tale pericoloso fenomeno”, conclude.

L’assise congiunta si terrà il prossimo 14 aprile, alle ore 18, nella Sala Consiliare del Comune di Castelnuovo della Daunia.

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