Covid-positivi tra i migranti della 'pista', l'Asl Fg corre ai ripari: 'drive through', postazione 118 e Usca per i tamponi
Si provvederà inoltre a implementare i sistemi di controllo della temperatura corporea presso gli esercizi informali dell'ex Pista, delle persone che utilizzano gli autobus Foggia - Borgo Mezzanone - Gran Ghetto e dei lavoratori impegnati nei campi
Covid-positivi a Borgo Mezzanone, vertice in prefettura per pianificare le attività di riorganizzazione dei servizi a tutela della salute. Tra le misure da attivare nell'area dell'ex 'pista', l'istituzione di un 'drive through', l'insediamento di una postazione del 118 e due Usca col compito di effettuare tamponi su casi sospetti.
Sono alcune delle misure definite dall'Asl Fg, all'esito di una nuova riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica a cui hanno preso parte anche la protezione civile regionale e l’Aress. L’incontro, convocato dal prefetto di Foggia d’intesa con la Regione Puglia, fa seguito a
quello tenutosi giovedì scorso.
All’ordine del giorno i focolai di Covid-19 in provincia di Foggia e, nello specifico, i casi registrati tra i migranti che frequentano l’insediamento di Borgo Mezzanone. La riunione è stata utile per mettere a punto le strategie da intraprendere a supporto delle azioni già avviate in Capitanata. La Asl ha illustrato tutte le attività di riorganizzazione dei servizi messe in cantiere per rimodulare tempestivamente gli interventi sul territorio e concentrare tutte le risorse necessarie nei luoghi dove man mano si manifestano nuovi focolai.
Insieme a Regione e Prefettura, inoltre, si stanno valutando le soluzioni più opportune per il reperimento di strutture da destinare ai cittadini stranieri qualora si rendesse necessario
il periodo di quarantena. Intanto, per accelerare la ricostruzione delle catene diagnostiche e le operazioni di isolamento di eventuali contatti stretti, si intende istituire un "drive through" sull'ex Pista, operativo tutti i giorni, per alcune ore predefinite; attivare delle unità di isolamento in prossimità della ex Pista per assicurare l'isolamento temporaneo di eventuali casi sospetti e/o dei contatti stretti di casi accertati, in attesa di trasferimento.
Ancora, destinare in via esclusiva all’insediamento di Borgo Mezzanone una delle postazioni 118 dedicate all’emergenza Covid e due Usca che avranno il compito anche di effettuare i tamponi e prolungare l'attività di medicina di prossimità dell’organizzazione umanitaria Intersos e realizzare un sistema integrato di raccolta dati fra gli operatori del Servizio Sanitario pubblico e quelli dell’organizzazione. In accordo con Aress e con le associazioni presenti negli insediamenti, la Asl Foggia e il Policlinico di Foggia stanno provvedendo, inoltre, ad arruolare mediatori culturali per
facilitare la presa in carico dei pazienti e la tenuta dei rapporti con gli stessi.
Si stanno verificando, infine, le soluzioni migliori per implementare i sistemi di controllo
della temperatura corporea: presso gli esercizi informali principali dell'ex Pista; delle persone che utilizzano gli autobus che collegano Foggia a Borgo Mezzanone ed al Gran Ghetto; dei lavoratori impegnati nei campi: compito anche dei datori di lavoro sarà la sistematica misurazione della temperatura dei dipendenti prima del turno lavorativo. Sono, queste, le ulteriori misure messe in campo in maniera coordinata e sinergica per prevenire e fronteggiare tutte le criticità che si dovessero manifestare.