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Cronaca

Emergenza abitativa, Marasco: "Ora risolvere in fretta il problema case"

L'assessore alla Qualità e Assetto del Territorio chiede l'attivazione di procedure speciali. Ci sono in ballo ben 228 alloggi

Cosa bisognerebbe fare per fronteggiare efficacemente il drammatico problema relativo all'emergenza abitativa a Foggia? Per l'assessore alla Qualità e all'Assetto del Territorio, Augusto Marasco, servirebbe un piano speciale a "burocrazia zero" con il quale realizzare, nel giro di otto mesi, gli alloggi che servono. Un'emergenza che l'assessore di Palazzo di Città paragona alla gestione di chi, dopo un terremoto, resta senza tetto, condividendo altresì l'allarme lanciato da Angelo Sgobbo al congresso del Sindacato, Inquilini, Casa e Territorio della Cisl che, venerdì scorso, lo ha rieletto segretario generale.

"L'esperienza del capoluogo dimostra che un'emergenza sociale ed economica non si risolve con pur lungimiranti pianificazioni. Esistono norme e procedure di riferimento che, con la convergente responsabilità di più enti e soggetti economico-sociali ci consentirebbero di agire sul costruito, dove possibile, e di accelerare la definizione amministrativa o progettuale di nuove realizzazioni, come i due programmi di housing sociale promossi sia con il famoso bando del 2008, sia sulle zone F in esubero" afferma Augusto Marasco.

"L'assessore si richiama proprio all'esperienza del Piano Integrato di Riqualificazione delle Periferie Croci-Biccari che "lungi dall'essere rimasto nei cassetti ad impolverarsi" - come peraltro lamentato da Sgobbo - "è stato oggetto di continui confronti, particolarmente intensi nell'ultimo anno e su cui l'amministrazione ha comunicato aggiornamenti costanti".

Il riferimento di Marasco è alle conferenze di servizi che si sono concluse lo scorso 12 dicembre, con la decisione di collocare i 28 alloggi che deve realizzare l'Istituto Autonomo Case Popolari nell'ambito del PIRP "A", nell'area compresa tra via Apricena e via San Menaio, in continuità con due fabbricati sempre IACP già esistenti". E anche alla situazione di impasse, relativa al trasferimento delle aree del demanio armentizio regionale, superata solo il 5 febbraio scorso con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia del "Testo unico delle disposizioni legislative in materia di demanio armentizio e beni della soppressa Opera nazionale combattenti".

"Proprio ieri mattina, a Bari, a margine di una conferenza di servizi - informa Marasco - ho confermato con l'assessore Angela Barbanente la riunione che lunedì 11 marzo prossimo servirà a definire la cessione gratuita delle aree su cui, nell'ambito del PIRP "A", è prevista la realizzazione di edilizia convenzionata da parte dei privati che, in cambio, dovranno realizzare opere pubbliche e assicurare la provvista finanziaria per ulteriori 28 alloggi". Tra via Lucera, via San Severo e zona Ordona Sud, sono in ballo oltre duecento alloggi di edilizia residenziale sociale che i tempi tecnico-amministrativi allontanano dai bisogni della vita reale. "Mi pare evidente che occorrano procedure speciali che risolvano il problema casa in fretta"

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