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Cronaca

Stop alla vendita e al consumo di alcolici in villa comunale

E’ il contenuto della mozione Giuseppe Mainiero, Paolo La Torre, Salvatore De Martino, Raimondo Ursitti, Marcello Sciagura, Vincenzo Rizzi, Leonardo Iaccarino, Rosario Cusmai

Stop alla vendita di alcolici nella villa comunale di Foggia. È questo il contenuto della mozione votata ieri all'unanimità dei presenti dal consiglio comunale, a firma di parte della maggioranza e della minoranza, e con primo firmatario il capogruppo di Fdi-An Giuseppe Mainiero. Il documento richiama le recenti normative in materia di sicurezza urbana che conferiscono al sindaco Landella ulteriori poteri tesi a superare "situazioni di grave incuria e degrado del territorio o di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana". Nel caso di specie, anche per "tutelare la tranquillità e il riposo dei residenti", si chiedono atti forti per ciò che concerne la villa comunale.

L'area, infatti, sarebbe diventata luogo di bivacco fino a tarda ora, in cui girerebbero fiumi di alcool senza alcun controllo, rivenduti dai chioschi che lì insistono, turbando la quiete pubblica e rendendo impossibile la fruizione ai cittadini che volessero trascorrervi la serata, magari in presenza di minori. Da qui la trasversalità della mozione (malgrado sia passata con soli 12 voti).

"Le vigenti normative - scrivono Giuseppe Mainiero, Paolo La Torre, Salvatore De Martino, Raimondo Ursitti, Marcello Sciagura, Vincenzo Rizzi, Leonardo Iaccarino, Rosario Cusmai- conferiscono al sindaco precise responsabilità circa la sicurezza urbana e strumenti per contrastare fenomeni criminosi o di illegalità, quali lo spaccio di stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione, l'accattonaggio con impiego di minori e disabili, o fenomeni di abusivismo o di violenza, anche legati all'abuso di alcol  che si riscontra avvenga, senza alcun controllo nella villa comunale, di proprietà del Comune".

L'atto, dunque, vincola Landella e assessori ad adottare provvedimenti adeguati che vietino la vendita, la somministrazione e il consumo di alcolici e superalcolici in quella porzione di città, destinata ad altri fini. L’aula ha dato il via libera alla video sorveglianza in zona cimitero per contrastare il fenomeno, crescente, della prostituzione.

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