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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca San Giovanni Rotondo

Violenza sessuale di gruppo su una donna. L'avv. Sodrio: "Fatti gravissimi, mio cliente spettatore passivo"

L'avvocato Michele Sodrio, legale di uno dei ragazzi ritenuti colpevoli della violenza sessuale nei confronti di una giovane donna: "Persone offese hanno riferito che lui non le ha mai sfiorate nemmeno con un dito, pur essendo materialmente presente"

Ragazza stuprata a San Giovanni Rotondo, parla il legale Michele Sodio, difensore di uno degli imputati, a poche settimane della chiusura delle indagini preliminari: "I fatti contestati al mio cliente sono sez'altro gravissimi, anche perchè risponde in concorso per entrambi gli espisodi di violenza sessuale di gruppo".

"Si tratta di un ragazzo giovanissimo, proveniente da una famiglia di persone note e stimate a San Giovanni, che da questa vicenda stanno traendo grandissime sofferenze, di certo però non paragonabili a quelle di una donna vittima di abusi", continua. "Ma attenti alla gogna del tribunale mediatico, il mio cliente si è sempre professato innocente e le stesse ragazze persone offese hanno riferito che lui non le ha mai sfiorate nemmeno con un dito, pur essendo materialmente presente, ma solo come spettatore passivo", puntualizza.

"Ci sono anche in atti delle sue dichiarazioni sullo stato di totale soggezione psicologica nella quale si trovava verso un altro componente del gruppo, che è poi quello che avrebbe direttamente consumato le violenze sessuali. In attesa di fissazione dell'udienza preliminare, stiamo raccogliendo gli elementi di prova che possano confermare la tesi difensiva del mio cliente. Voi fate il vostro lavoro di cronisti, io però mi rivolgo ai vostri lettori e chiedo loro in modo accorato di riflettere bene prima di emettere giudizi di colpevolezza. Il tribunale mediatico è un abominio dell'era social", conclude.

I fatti, lo ricordiamo, risalgono a febbraio, quando i militari avevano eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di tre soggetti (due di San Giovanni Rotondo ed uno della vicina San Marco in Lamis). La presunta violenza sessuale di gruppo sarebbe avvenuta la sera del 27 gennaio. Secondo la ricostruzione che era emersa durante le indagini, i tre giovani, dopo aver trascorso amichevolmente alcuni momenti insieme alla vittima, appena conosciuta, avrebbero abusato della stessa.

In particolare, appena fuori dal locale, i tre ragazzi, ognuno con proprio ruolo, avrebbero tentato di convincere la vittima a salire a bordo dell’autovettura guidata da uno dei tre. La donna, nel tentativo di sottrarsi, sarebbe stata spintonata, strattonata e palpeggiata, nonché sollevata di peso e caricata all’interno dell’autovettura.

Nell'abitacolo sarebbero avvenute le violenze sessuali più gravi da parte di uno di essi alla presenza ovviamente degli altri due. Giunti in una zona buia e periferica, i tre giovani avrebbero fatto scendere la vittima dalla macchina e dopo averla minacciata e abusata nuovamente, la avrebbero percossa con calci e pugni.

Le tempestive indagini svolte dalla Procura e dai carabinieri a seguito della denuncia sporta dalla vittima, avevano consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza (riconosciuti dal gip) a carico dei tre soggetti sottoposti alla misura cautelare della custodia in carcere.

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