“Tuo nipote è rimasto senza benzina, gli servono dei soldi”: con questa scusa, a Cerignola, è stata raggirata una anziana donna. E’ quanto denunciato agli agenti del commissariato di Cerignola che, per il fatto, hanno identificato e denunciato in stato di libertà un giovane cerignolano.

Vittima dell’accaduto è una donna cerignolana di 83 anni che ha denunciato il fatto: qualche giorno fa, intorno alla mezzanotte, un giovane cerignolano ha bussato alla finestra di casa sua dicendole che era stato mandato dal nipote dell’anziana (di cui conosceva nome e cognome) rimasto per strada, senza benzina nell’autovettura, e per questo aveva bisogno di soldi. Il giovane ha anche aggiunto che il nipote aveva interessato lui della commissione, per non lasciare l’auto incustodita.

La donna, preoccupata per il nipote, non ha esitato a consegnare all’uomo la somma di 20 euro. La mattina successiva, però, il nipote è andato a fare visita alla nonna, la quale gli ha chiesto se avesse sistemato l’autovettura. Il giovane, caduto dalle nuvole, ha capito che l’anziana è stata vittima di un raggiro. Nonna e nipote hanno quindi visionato le immagini del sistema di video-sorveglianza dell’abitazione che sono state poi consegnate alla polizia.

I poliziotti hanno identificato il giovane in un 26enne cerignolano, incensurato, denunciato in stato di libertà per il reato di truffa aggravata. “Quanto accaduto va ad associarsi ad una vasta campagna informativa e mediatica  condotta da mesi dalla polizia - spiegano dal commissariato - finalizzata al contrasto del crescente fenomeno delle truffe in danno di anziani. In questo caso, è stata fornita una importante risposta contro un reato deprecabile”