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Cronaca Carpino

Marijuana sul Gargano, carabinieri battono il territorio per 7 ore e scoprono piantagione: nei guai due agricoltori

Denunciati due agricoltori a Carpino. Dopo una ricognizione aerea, i militari hanno individuato un terreno coltivato con 175 piante di cannabis e impianto di irrigazione dedicato. Immediato il sequestro e l’estirpazione degli arbusti

Avevano destinato un loro terreno alla coltivazione della cannabis, ma i monitoraggi aerei effettuati dai carabinieri hanno smascherato i piani di due agricoltori di Carpino. Dopo 7 ore di perlustrazioni, i militari hanno individuato una coltivazione illegale, procedendo al sequestro degli arbusti.

E’ quanto accaduto sul Gargano, dai militari di Vico del Gargano e di Carpino che, per il fatto, hanno denunciato due agricoltori, con precedenti di polizia. Il Gargano, per le sue caratteristiche, è stato scelto da coltivatori senza scrupoli, quale territorio che riunisce i requisiti morfologici e climatici, per la coltura di tali piante, da cui si ricavano sostanze stupefacenti.

L’area infatti, oltre che per il clima favorevole, presenta molte radure impervie, spesso nascoste dalla circostante vegetazione, raggiungibili solo a piedi o con veicoli speciali. Al riguardo, i carabinieri, con il supporto del Nucleo elicotteri carabinieri di Bari e dei ‘Cacciatori di Puglia’, ha avviato un sistematico monitoraggio del territorio per individuare le aree dedicate alla coltivazione della cannabis.

A seguito della rilevazione dall’alto della mutazione dei luoghi da parte dell’equipaggio dell’elicottero dell’Arma e dell’attività perlustrativa dei ‘Cacciatori’ di boschi e terreni, nei giorni scorsi è stata individuata una coltivazione avviata di recente. Dopo estenuante attività di ricerca nella macchia garganica di Carpino, durata oltre 7 ore, innanzi ai carabinieri di Vico del Gargano, Carpino ed ai Cacciatori, è apparso un appezzamento di terreno dedicato alla coltivazione di 175 piante di cannabis servito da accurato impianto di irrigazione.

Immediato il sequestro e l’estirpazione dei vegetali, di altezza variabile sino ai 70 cm, il cui fogliame verrà inviato al Laboratorio analisi sostanze stupefacenti del Comando provinciale carabinieri di Foggia, per la valutazione del relativo principio attivo. Le contemporanee indagini hanno consentito di denunciare due soggetti con precedenti di polizia, proprietari di una vicina masseria, che si ritiene conducessero la coltivazione.

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