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Cronaca Centro - Piazza Giordano / Via Ferrante Aporti

Via Ferrante Aporti, dopo la tragedia il degrado dell’area: rifiuti, topi e urine

Il 19 novembre 2014 il crollo di un solaio costò la vita a Rosario Buonpensiero. L’area, recintata e sotto sequestro, è abbandonata al degrado assoluto

Nella mente dei foggiani è ancora viva l’immagine della tragedia di via Ferrante Aporti, del crollo del solaio di uno stabile in via di ristrutturazione, che provocò la morte dell'operaio Rosario Buonpensiero. Il giorno seguente la Procura di Foggia aprì un’inchiesta per omicidio colposo, mentre l’area fu recintata e posta sotto sequestro.

Nei mesi successivi al dramma per gli abitanti della zona è cominciato un altro calvario: rifiuti, urine e topi. E a nulla è servita la raccolta firme avviata per denunciare il degrado derivante dall’abbandono dell’area e dalla chiusura al traffico della strada. A distanza di alcuni mesi restano (senza risposta) le preoccupazioni esposte dai residenti in termine di sicurezza ed igiene urbana 

Rifiuti lanciati e abbandonati all’interno dell'area recintata, passanti che si fermano a fare i bisogni e topi che insidiano le vicine abitazioni. Questa è la situazione in via Ferranti Aporti. Le famiglie non ne possono più.

FOTO | Via Ferrante Aporti, il degrado dopo il crollo

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