Appalti truccati alla Asl di Brindisi: tra gli indagati c’è Giannicola De Leonardis

C’è anche il consigliere regionale di Foggia, Giannicola De Leonardis, tra i 103 indagati nell’inchiesta della procura di Brindisi sugli appalti truccati alla Asl che ha portato all’arresto di 22 persone, tra cui numerosi funzionari dell’azienda sanitaria locale ed imprenditori. Le accuse a vario titolo vanno dall’associazione per delinquere, al falso ideologico, dalla turbata libertà degli incanti alla rivelazione di segreti d’ufficio e corruzione.

Trentasei le gare di appalto prese in esame dai magistrati pugliesi, svoltesi  tra il 2006 e il 2011, che avrebbero fatto emergere – annota il gip - “uno spaccato di rapporti poco chiari tra ditte, esponenti politici e pubblici ufficiali preposti alla gestione delle gare" per un giro d’affari di decine di milioni di euro.

Nell’inchiesta figura anche la Manutencoop, cooperativa emiliana di area Ds che dalla Asl di Brindisi si è aggiudicata negli anni appalti per 70milioni di euro. Mauro De Feudis, per l’accusa  referente locale della cooperativa, “avrebbe richiesto l’intervento del legale rappresentante della Manutencoop Facility Management spa per risolvere la problematica relativa alla mancata assunzione di soggetti segnalati dal consigliere regionale De Leonardis che nel frattempo garantiva loro l’aggiudicazione illecita di appalti in tutto il territorio pugliese”. Si tratta, scrivono ancora i pm, di un “appalto per la pubblica illuminazione a Foggia”, dove De Leonardis era (all’epoca) presidente di Confcooperative.