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Cronaca Cerignola

La violenza dell’acqua che ha spazzato via Cerignola: “Mai visto una cosa simile”

Scuole chiuse oggi 9 maggio e richiesta del riconoscimento dello stato di calamità naturale. Danni ingenti a Cerignola per la bomba d'acqua che si abbattuta l'8 maggio

“Ho visto cose a cui non avrei mai voluto assistere nel corso della mia esperienza politica”. Così il vicesindaco di Cerignola Maria Di Bisceglia sulla violenta bomba d’acqua che ieri 8 maggio si è abbattuta sulla città di Cerignola. Secondo la Protezione Civile sono caduti 126 mm di pioggia. Un record se si tiene conto che l’ultima bomba d'acqua fu registrata nel 1952 con 123mm di pioggia in 24 ore. “Ho visto strade rompersi come cracker, abitazioni di concittadini con un metro di acqua all’interno. Io per prima mi ritrovo senza corrente e con il box, con i ricordi di una vita lì depositati, completamente allagati. Ed è niente in confronto a chi ha subito danni ben più gravi nelle proprie case o nelle attività commerciali e professionali. Non c’è spiegazione razionale a quello che è successo, quando la natura che non rispettiamo decide di irrompere così. Non c’è politica che avrebbe potuto fermare tutto questo. Ora c’è solo da lavorare, rimboccarsi le maniche per ricostruire una Città che registrerà migliaia di euro di danni. Non è il momento delle divisioni, straordinario è lo spirito dei cerignolani che immediatamente si sono messi all’opera.

Questa mattina verrà richiesto il riconoscimento stato di calamità naturale. I danni sono ingenti, tanto alle abitazioni private quanto alle opere pubbliche. Strade e tombini divelti, cabine dell’Enel allagate, auto in panne, sprofondate o trascinate dalla furia dell’acqua, energia elettrica out in varie zone, box, attività commerciali e appartamenti allagati. Questo lo scenario al termine della tormenta di pioggia. Sgomenti i cerignolani. Centinaia le foto e le riprese video fatte dalle finestre e dai balconi delle abitazioni. Tantissimi i disguidi causati dal maltempo. Scuole chiuse e ricognizione degli edifici in corso. "Si è trattato di un violentissimo nubifragio, i dati in nostro possesso ci dicono che siamo di fronte alla più grande precipitazione mai misurata nella nostra città”.

Le principali criticità si sono registrate in zona Mercadante, via Trinitapoli, via Monte Bianco. L'Enel ha provveduto ad installare tre gruppi elettrogeni per risolvere le interruzioni di linea elettrica, comprese quelle di Corso Aldo Moro. molte zone ci stanno facendo toccare con mano i disguidi causati dal maltempo. Ci sono aree senza corrente, perché le cabine Enel sono allagate. Alcune infrastrutture necessitano di interventi rapidi. Nel frattempo con apposita ordinanza abbiamo dato mandato di chiudere tutte le scuole per l'intera giornata di lunedì per poter effettuare delle ricognizioni sugli edifici scolastici ".

Non si è giocata la gara interna tra la neo promossa in Lega Pro, l’Audace, e il Brindisi. La tempesta d’acqua ha divelto il manto erboso. Così il presidente Danilo Quarto: “Il temporale che ha colpito Cerignola oggi tra le 12 e le 16 e 30 è stato un evento straordinario sia per le precipitazioni totali prodotte che per il ristretto lasso di tempo in cui è avvenuto, non a caso la stessa protezione civile ha sostenuto che tra le ore 12 e le ore 13 sono caduti 53mm di pioggia; tra le ore 13 e le ore 14 sono caduti 56,2mm di pioggia e dopo le ore 14 sono caduti altri 2mm circa. In sostanza, in sole 2 ore, sono caduti 109mm, un quinto dell’intero accumulo medio annuale. Quindi per tutti coloro che si stanno divertendo e che stanno cercando di trovare strane anomalie riguardo lo stadio Monterisi, vi posso garantire che ho lasciato la struttura alle ore 19.05 ed il terreno di gioco ormai aveva assorbito totalmente tutta la copiosa acqua caduta a causa di questo temporale autorigenerante. Domani mattina (oggi) saranno già a lavoro i tecnici per pulire e sistemare le zone ed i vani che inevitabilmente le bombe d’acqua hanno colpito maggiormente, ovvero ingresso in campo e panchine. Nessun locale o spogliatoio è stato allagato”.

Critico l’ex candidato sindaco e consigliere di opposizione, Tommaso Sgarro: “E’ stato un evento atmosferico epocale quello che si è abbattuto su Cerignola. Bene la richiesta da parte dell'amministrazione dello stato di calamità, i danni sono tanti e la città non può essere lasciata da sola. Però, c'è un però. La questione degli allagamenti viene da lontano. Quella della fogna bianca e della manutenzione di caditoie e tombini da lontanissimo. Però la città è sporca, la spazzatura è ovunque e con la pioggia confluisce verso i tombini otturandoli. E’ successo in molte parti della città e questo è inaccettabile sopra ogni altra cosa. E’ questo il però che fa più arrabbiare (e paghiamo sempre la Tari più alta d’Italia”.

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