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Cronaca

Il Cara rischia di implodere. Barone: “Struttura inadeguata”. Forza Nuova: “Smantellarlo”

Troppi gravi episodi all'interno della struttura di Borgo Mezzanone che al momento fa registrare più di 1000 presenze. Forza Nuova insorge, M5S pone un problema di sicurezza

Cresce la tensione all’interno del Cara di Borgo Mezzanone, struttura al collasso che ospita circa 400 immigrati in più rispetto al dovuto. I cinquestelle tornano ad esprimersi dopo gli ultimi gravi episodi di cronaca: “Avevamo solo poche settimane fa denunciato l’inadeguatezza della struttura, nella quale sono ospitati più profughi del consentito, questo non permette che ci sia il giusto controllo da parte delle autorità è necessario intervenire immediatamente per evitare che episodi di questo genere, già ampiamente prevedibili come dimostra la nostra denuncia dei giorni scorsi, non debbano ripetersi” ha detto Rosa Barone.

Solo poche settimane fa infatti, il deputato pentastellato, Giuseppe Brescia, vicepresidente della Commissione d’inchiesta sui centri d'accoglienza per immigrati e la consigliera foggiana Rosa Barone al lavoro sulla proposta di legge regionale sul Caporalato, avevano visitato il centro e ne avevano, in conferenza stampa, denunciato l’inadeguatezza. Più duro il commento del deputato barese Giuseppe Brescia: “I grandi centri devono essere superati quanto prima, sono delle vere e proprie bombe ad orologeria per le nostre città, in cui si creano delle tensioni sociali difficilmente controllabili, e che in un Paese come l'Italia non dovrebbero esistere”.

Tornano alla carica anche i militanti di Forza Nuova, protagonisti qualche settimana fa di una manifestazione di protesta con i cittadini della zona, che avrebbero raccontato “di una vita impossibile, di ragazzine insidiate, di strade scambiate per fogne a cielo aperto, oltre che di sciatteria amministrativa”.

Forza Nuova si chiede: “Questa gente dobbiamo integrare nelle nostre città della Capitanata? Ci sembra che gli unici interessati a mantenere in piedi la struttura di Borgo Mezzanone sono quelle decine di associazioni che in nome dell’accoglienza fanno affari, chi c’è dietro questo business? Chi lo alimenta? Possibile che l’inchiesta mafia capitale che ha svelato la punta dell’iceberg non ci abbia insegnato niente?

I militanti, “alla luce di questi continuati e gravi episodi d’intolleranza”, concludono chiedendo a gran voce la chiusura e lo smantellamento immediato del Cara di Borgo Mezzanone”

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