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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca San Michele / Via Edmondo de Amicis

Crollo via De Amicis: Foggia piange, la politica si ferma

Augusto Marasco e Franco Landella scelgono la strada del silenzio. Il crollo della palazzina ha provocato la morte di Luigi Veneziano e Giuseppina Fiore. Quattro i feriti, tra cui il piccolo Salvatore

Divisi nella vita politica, Franco Landella e Augusto Marasco, oggi sono accomunati dal dolore che ha colpito, per la terza volta in quindici anni, la comunità foggiana. Dopo le tragedie di viale Giotto del 1999 e di via delle Frasche del 2004, il capoluogo dauno fa i conti con le ferite e le lacrime del crollo di via Edmondo De Amicis, che in piena notte ha provocato la morte di una giovane coppia e il ferimento di quattro persone, tra cui Salvatore, il bambino di tre anni tratto in salvo dai vigili del fuoco e ora ricoverato agli Ospedali Riuniti.

Il bambino che ora piange e chiede dei suoi genitori - che la forza della vita o forse solo del destino - ha strappato alla morte, quella che purtroppo, però, ha rapito papà Luigi e Mamma Giuseppina, di 37 e 29 anni. E mentre si indaga sulle cause che hanno determinato la tragedia, in ospedale ci sono Antonio Morelli, anziano 85enne in gravi condizioni, e i coniugi Campilongo, salvi per miracolo.

Foggia si ferma e riflette nel silenzio assordante del vuoto del civico 22 di via De Amicis. Incredula prova a rialzarsi, ancora una volta. Tra la rabbia e lo sconcerto prova a guardare avanti, ma a fatica. E non riesce a non voltarsi indietro.

Questo, mentre i due candidati sindaco, Augusto Marasco e Franco Landella, concordano la sospensione, per oggi, di ogni attività legata alla campagna elettorale in segno di rispetto per il dolore che ha colpito Foggia con la tragedia di via Edmondo De Amicis.

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Così Franco Landella | “Ancora una volta la città di Foggia deve fare i conti con un evento tragico, che riporta alla mente scene già vissute due volte nel recente passato. Situazioni che non avremmo mai più voluto rivivere. Esprimo cordoglio e vicinanza ai familiari dei due ragazzi deceduti questa notte nel crollo di via De Amicis. Anche la politica ha il dovere, almeno per un giorno, di rimanere in silenzio di fronte a tragedie come queste”

INDAGINI E PRECISAZIONI DI AMGAS

Così Augusto Marasco | “Mai più. Oggi è un giorno triste. Oggi vorremmo che Foggia si stringesse in un grande abbraccio fraterno oltre ogni parte e colore, nella speranza che mai più accada un disastro come quello di via de Amicis. In attesa che si faccia luce su questa tragedia, per oggi scegliamo il silenzio. La campagna elettorale può fermarsi e sedersi ad ascoltare. Le parole non servono, oggi”.

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