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Cronaca

Puglia seconda regione per attualmente positivi: + 5,7%. Ieri più ingressi in terapia intensiva dopo la Lombardia

I dati della fondazione Gimbe per quanto riguarda la Regione Puglia. Ieri sedici ingressi in terapia intensiva.

Ieri 8 febbraio la Puglia è stata la regione, dopo la Lombardia, che ha fatto registrare il maggior numero di nuovi ricoverati nelle terapie intensive: sedici in tutto.

Anche per quanto riguarda il numero degli attualmente positivi la Puglia è la seconda regione in Italia dopo la Campania con 50285 casi. 

In Puglia ci sono 1614 ospedalizzati, di cui 1450 in area non critica su 3561 posti letto disponibili (variazione dell'1,1% rispetto al giorno precedente) e 164 in terapia intensiva su 569 posti letto disponibili e ottanta attivabili (variazione dell'1,2% rispetto al giorno precedente).

Nella settimana 26 gennaio-2 febbraio la Regione Puglia ha registrato un incremento percentuale dei casi totali di contagio da Sars-CoV-2 del 5,7%; nelle ultime due settimane la fondazione Gimbe ha rilevato un'incidenza di 341 casi positivi per 100mila abitanti.

Il grafico illustra il posizionamento delle province pugliesi (Bari, Barletta - Andria - Trani, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto) in relazione alle medie regionali di incidenza per 100mila abitanti delle ultime due settimane (19 gennaio-2 febbraio) e dell'incremento percentuale dei casi (26 gennaio-2 febbraio). 

L’incrocio dei quadranti indica i valori medi della Regione Puglia. L’asse orizzontale indica i nuovi casi (incidenza) per 100mila abitanti nelle ultime due settimane. Questo valore permette di stimare quanti casi, in un determinato periodo, sono positivi e potrebbero quindi trasmettere il contagio.

L’asse verticale rappresenta l’incremento percentuale dei casi nell’ultima settimana. Questo valore indica la velocità di crescita dei nuovi casi.

Pensando all’immagine di un lavandino, l’asse orizzontale indica quanto la vasca del lavandino è piena d’acqua (stima di tutti i casi positivi in un determinato momento) mentre l’asse verticale indica quanto velocemente sta uscendo acqua dal rubinetto.

Nel riquadro verde, quindi, si posizionano le province che registrano un numero di nuovi casi per 100mila abitanti nelle ultime 2 settimane e un incremento percentuale dei casi nell’ultima settimana inferiori alla media regionale mentre, viceversa, le province del riquadro rosso contano un numero di nuovi casi per 100mila abitanti nelle ultime 2 settimane e un incremento percentuale dei casi nell’ultima settimana superiori alla media regionale.

Il riquadro giallo raggruppa, invece, le province che hanno valori superiori alla media regionale per nuovi casi per 100mila abitanti nelle ultime 2 settimane (quindi che, verosimilmente, hanno la vasca del lavandino più piena) ma un più basso incremento percentuale (l’acqua esce dal rubinetto meno velocemente della media regionale).

Nel riquadro arancione, invece, la vasca è meno piena (i casi positivi in quel momento sono meno rispetto alla media regionale) ma il rubinetto pompa più forte e la vasca ha una velocità di riempimento più alta (l’incremento percentuale dei casi è superiore alla media regionale, con il rischio di strabordare nel riquadro rosso).

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