Misure restrittive fino al 3 maggio, poi la fase due della convivenza col virus. Qualche allentamento già a fine aprile
Comincerà molto probabilmente il 4 maggio 2020 la fase due di convivenza col virus del governo Giuseppe Conte. "Potremmo iniziare ad allentare qualche prima misura già verso la fine di questo mese"
Comincerà con molta probabilità il 4 maggio prossimo la fase 2 di convivenza con il virus. Il desiderio è di anticipare, già dal 27 aprile, la ripresa di alcune attività produttive. Gli esperti e gli scienziati avrebbero vivamente consigliato al premier Giuseppe Conte e al ministro della Salute Roberto Speranza di proseguire con le misure restrittive almeno fino alla fine del mese.
Le prime misure di allentamento dovrebbero scattare dopo il primo maggio, festa dei lavoratori e giornata cruciale nella lotta all'anticontagio al pari della Pasquetta di giorno 13.
Dopo Pasqua l'obiettivo principale sarà quello di evitare che il numero dei contagi riprenda la sua marcia. Per fare questo, è stato detto questa mattina dal Ministero della Salute, occorrerà rispettare due punti essenziali: distanziamento sociale e igiene personale. "La sfida, nelle prossime settimane è riorganizzare la nostra vita potendo adottare queste misure che più ci salvaguardano dal rischio contagio".
Il fatto che le curve mostrino un decremento dei contagi rappresenta sì un segnale positivo, ma sarebbe azzardato gettare alle ortiche il lavoro e i sacrifici fatti finora. Prima alla Bild e poi alla Bcc il presidente del Consiglio è stato chiaro: "Non possiamo abbassare la soglia d'attenzione, non possiamo passare da un lockdown a una liberalizzazione della attività produttive".
Questo avverrà gradualmente, probabilmente a partire dal 27 aprile. "Potremmo iniziare ad allentare qualche prima misura già verso la fine di questo mese".
