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Cronaca

Coronavirus, effetti dell'allentamento del 4 maggio a partire da oggi. L'allarme della Gimbe: "Si riapre senza conoscerli"

Il medico Nino Cartabellotta, presidente dell'ente indipendente di ricerca e formazione "che difende un servizio sanitario pubblico, equo e universalistico", su Twitter ha ribadito "che oggi si riapre (quasi tutto) senza conoscere gli effetti dell'allentamento del 4 maggio"

In considerazione del tempo medio che intercorre tra il contagio e l'insorgenza dei sintomi, di cinque giorni, e tra questi e la diagnosi di Covid-19 - tenendo conto del periodo di incubazione tra i due e i 14 giorni stabiliti dal Ministero della Salute e dei 14 giorni come limite massimo di precauzione - rispetto ai dati forniti dall'Istituto Superiore di Sanità circa il tempo mediano di 10 giorni dal 21 al 30 aprile tra l'insorgenza dei primi sintomi e la diagnosi e di nove giorni dal 1 al 6 maggio, secondo la fondazione Gimbe, l'impatto delle riaperture del 4 maggio potrà essere misurato a partire dal 18 maggio, senza considerare ulteriori ritardi nella notifica dei casi dalle regioni alla protezione civile

Il medico Nino Cartabellotta, presidente dell'ente indipendente di ricerca e formazione "che difende un servizio sanitario pubblico, equo e universalistico", su Twitter ha ribadito "che oggi si riapre (quasi tutto) senza conoscere gli effetti dell'allentamento del 4 maggio".

Secondo la fondazione ll'impatto dell'allentamento del lockdown dal 4 maggio sulla curva dei contagi potrà essere misurato solo dalla prossima settimana. "Basta esserne consapevoli per decidere ulteriori riaperture" ha aggiunto Cartabellotta.effetti 4 maggio gimbe-2

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