Focolaio al Don Uva di Foggia: 36 casi positivi, tra cui nove operatori di servizio
Si tratta di 27 persone ricoverate nelle strutture e 9 operatori in servizio. "I pochi casi in cui è presente una qualche sintomatologia non destano preoccupazione alcuna", fanno sapere dall'azienda
Trentasei casi positivi all'infezione da Covid-19 Coronavirus sono stati registrati ieri 5 ottobre nella sede del don Uva di Foggia nel corso dei controlli di routine. I contagiati sono quasi tutti asintomatici. Si tratta di 27 persone ricoverate nelle strutture e 9 operatori in servizio. "I pochi casi in cui è presente una qualche sintomatologia non destano preoccupazione alcuna", fanno sapere da Universo Salute.
Dall'azienda precisano che tutti i pazienti sono monitorati h 24 da personale specializzato dotato di tutto il supporto tecnologico e radiologico per seguire una eventuale evoluzione della malattia. E che solo in caso di, improbabile, rilevante, aggravamento, si procederà al tempestivo trasferimento presso le unità specializzate del plesso 'Colonnello D'Avanzo'.
I ricoveri continueranno normalmente, "nella massima sicurezza possibile non essendoci la possibilità di trasmissione tra i positivi al virus e negativi", aggiungono dal Don Uva. "La nostra organizzazione delle emergenze, forte dell’esperienza sviluppata nella prima fase dell’epidemia che ci ha visti primi in Italia a prendere misure di prevenzione e contenimento nonché a portare a guarigione oltre 130 pazienti covid positivi, si è immediatamente attivata selezionando i pazienti e allocandoli in apposite strutture protette secondo le più recenti procedure su sicurezza e prevenzione".
Universo Salute aggiunge che "si è proceduto inoltre alla immediata e tempestiva comunicazione della situazione alle autorità competenti, a partire da Prefettura e Asl, con aggiornamenti continui ad ogni eventuale variazione dello status quo".
Al Don Uva la situazione, "seppur nella sua complessità e imprevedibilità, è assolutamente sotto controllo e si sta provvedendo alla processazione dei prelievi di tutte le persone presenti nella struttura nei giorni scorsi, che si tratti di pazienti o di personale dipendente".