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Cronaca

Covid-19: la Puglia tra le regioni con più ingressi giornalieri in terapia intensiva, ma sotto la soglia critica dei ricoverati

In Puglia attualmente sono occupati il 37% dei posti in area non critica e il 27% in terapia intensiva, ma si sono registrati ben 111 nuovi ingressi nell'ultima settimana e 662 dall'inizio dell'anno

Mentre il pericolo varianti sta mettendo in allerta l'intero Paese, come conferma la risalita dell'indice rt in alcune regioni pronte a passare in zona arancione (come riporta il Corriere della Sera, sarebbero ben sei le regioni a rischio), resta stabile - per ora - il dato nazionale dei ricoverati sia in area non critica (pneumologia e malattie infettive) che nei reparti di terapia intensiva, entrambi sotto la soglia critica. Secondo il rapporto Covid-19 dell'Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali, in Italia si attesta sul 30% la percentuale di posti letto occupati in area non critica, mentre è ferma al 24% quella relativa alle terapie intensive. 

Ma malgrado la media nazionale sia ancora sotto la soglia, resta preoccupante il dato di alcune regioni. In Umbria continua a registrarsi la situazione più critica, con il 60% di posti letto occupati in terapia intensiva e il 54% in area non critica. Crescono i ricoverati anche nella provincia autonoma di Bolzano (39% in terapia intensiva e 46% in area non critica) e Marche (34% e 45%), così come in Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia e Lombardia. Tutte regioni che potrerbbero passare in zona arancione. 

In totale sono sette le regioni ad aver raggiunto o superato la soglia critica del 30% per i posti letto di terapia intensiva. Alle già citate, si aggiunge la provincia autonomia di Trento, mentre resta poco sotto la soglia il Molise (28%). In leggero miglioramento la situazione in Puglia, dove risultano 1.480 persone ricoverate, delle quali 1.324 ricoverati con sintomi (37% rispetto ai posti letto disponibili) e 156 in rianimazione (27%). Ma sebbene il numero complessivo dei ricoverati in terapia intensiva sia in flessione da alcuni giorni (a incidere sono le guarigioni, ma anche l'alto numero di decessi giornalieri), resta alto il numero giornaliero di nuovi ingressi. Solo nella giornata di ieri in Puglia 24 persone sono state ricoverate in rianimazione: solo la Lombardia ha fatto registrare un numero più alto. Ma, stando ai dati del bollettino nazionale, la Puglia è tra le regioni con il più elevato numero di nuovi ingressi (111 negli ultimi 7 giorni, 662 dall'inizio dell'anno). Numeri ancora troppo alti e che potrebbero anche peggiorare con l'avvento delle nuove varianti. 

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