rotate-mobile
Cronaca

Coronavirus, le misure della Prefettura per far rispettare il decreto: controlli in città, sulle autostrade e nelle stazioni

Vertice in Prefettura con il sindaco Landella e il presidente della Provincia Gatta. Analizzate, nel dettaglio, le misure in questione che prevedono la prescrizione di evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori

A seguito dell'estensione all'intero territorio nazionale, con effetto fino al 3 aprile 2020, delle misure del decreto del Presidente del Consiglio e del divieto di ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico, il Prefetto di Foggia, Raffaele Grassi, ha presieduto una riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, alla quale hanno partecipato, oltre ai vertici delle Forze di Polizia, il Sindaco del Comune di Foggia e il Presidente della Provincia. 

Nel corso dell'incontro sono state analizzate, nel dettaglio, le misure in questione che prevedono la prescrizione di evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigente lavorative o situazioni di necessità, ovvero spostamenti per motivi di salute, facendo, comunque, salvo il diritto al rientro nel territorio del comune di residenza, di domicilio o di dimora. 

Un divieto assoluto, che non ammette eccezioni, è previsto per le persone sottoposte alla misura della quarantena o che non sono risultate positive al virus. Ai fini degli spostamenti effettuati in virtù di tali deroghe, non è stata contemplata l'adozione di procedure di autorizzazione preventiva. L'onere di dimostrare la sussistenza delle situazioni che consentono la possibilità di spostamento, incombe sull'interessato.

Nella logica di responsabilizzazione dei singoli, si è ritenuto che tale onere potrà essere assolto producendo una autodichiarazione che potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione dei moduli appositamente predisposti in dotazione agli operatori delle forze di polizia ed è la forza pubblica.

Va comunque evidenziato che la veridicità delle dichiarazioni potrà essere verificata ex post. Il mancato rispetto di tali obblighi e punito ai sensi dell'articolo 650 c.p. salvo che il fatto costituisca più grave reato.

Ai fini dell'attuazione vigilanza di tali misure in sede di comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica il Prefetto ha disposto:

  • i controlli sul rispetto delle limitazioni della mobilità avverranno lungo le linee di comunicazione e le grandi infrastrutture del sistema di trasporto per quanto riguarda la rete autostradale la viabilità principale la polizia stradale procederà effettuare i controlli acquisendo le prescritte autodichiarazioni analoghi servizi saranno svolti lungo la viabilità ordinaria anche dall’Arma dei carabinieri e dalla Polizia municipale;
  • per quanto concerne il trasporto ferroviario, la polizia ferroviaria attuerà controlli sui viaggiatori acquisendo le autodichiarazioni.
  • Controlli sul rispetto delle prescrizioni dell'articolo uno del due DPCM dell'8 Marzo 2020 a cura, nell'ambito delle rispettive competenze, da parte delle forze di polizia e della polizia municipale.

Il prefetto Grassi, nel confidare nel senso di responsabilità dei cittadini, ha affermato: “Le restrizioni in argomento sono necessarie per contenere il contagio del coronavirus. Mi affido al senso di responsabilità di tutta la comunità della capitanata nell’osservare pedissequamente quando quanto stabilito dal dettato normativo, sicuro che i cittadini foggiani sapranno adeguatamente rispondere per il bene della salute di tutti. L'invito che rivolgo e di restare a casa”.

Vademecum e modello di autodichiarazione

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, le misure della Prefettura per far rispettare il decreto: controlli in città, sulle autostrade e nelle stazioni

FoggiaToday è in caricamento