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Cronaca Manfredonia

Orrore all'Oasi Lago Salso: cormorano 'impiccato' con una cartuccia nel becco

L'intimidazione è avvenuta questa mattina. "Metodo tipicamente mafioso". Dura denuncia di Legambiente Puglia e del Parco Nazionale del Gargano. Il commento di Massimo Casanova

Cormorano 'impiccato' all'entrata dell'Oasi Lago Salso. Questo il macabro scenario che, questa mattina, si sono trovati dinanzi i volontari dell'ente: l'esemplare di cormorano aveva un cappio intorno al collo ed una cartuccia da caccia nel becco. A denunciare l'accaduto è Legambiente Puglia che sottolinea come "in quel luogo è anche presente un presidio dei Carabinieri Forestali". L'accaduto è stato immediatamente denunciato, sottolineano gli ambientalisti, "ma crediamo che queste immagini parlino da sé: un metodo tipicamente mafioso".

"Non sappiamo ad oggi a chi fosse rivolto nello specifico questo messaggio, ma sicuramente i recenti accadimenti giudiziari parlano chiaro. Come Legambiente Puglia condanniamo con forza quanto accaduto perché questi metodi non devono più esistere in una terra libera dai veleni e dalle mafie".

Sull'accaduto è intervenuto anche il Parco Nazionale del Gargano: “Un gesto terribile che ci ha lasciati sgomenti – ha dichiarato il presidente Pazienza – e rispetto al quale faremo tutto il possibile, di concerto con il comando Carabinieri Forestali sezione Parco e le altre autorità competenti, affinché non resti impunito. Un gesto crudele che è indice non solo di una disumanità senza scrupoli ma che con molta probabilità rappresenta un gesto intimidatorio ascrivibile alla posizione ferma che l'Ente Parco sta tenendo contro la caccia di frodo insieme ai Carabinieri Forestali.”

"Si tratta di un gesto ignobile e disumano, da condannare assolutamente,  ascrivibile certamente ad un soggetto squilibrato, da cui io, in qualità di uomo europarlamentare e cacciatore, prendo le distanze e chiedo si faccia piena luce sull'accaduto". Così l'europarlamentare Lega Massimo Casanova, membro del gruppo Intercaccia in Ue, commenta il ritrovamento di un cormorano impiccato nel Parco del Gargano. Casanova ha incontrato a Bari Nicolò Carmineo, delegato Wwf Puglia: "Su questi atti macabri non esistono divisioni. È per questo che abbiamo condiviso una posizione di assoluto, unanime rispetto per la natura e i suoi habitat. L'occasione è stata utile anche per discutere di temi riguardanti il Parco nazionale del Gargano e le aree naturali protette in generale. Con il Wwf abbiamo ragionato di futuro, tutela e sviluppo. Come europarlamentare e come Lega siamo pienamente dentro questo percorso, senza tralasciare la crescita dei territori. Sono molto soddisfatto" conclude l'esponente leghista.

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