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Cronaca

Privatizzazione cimitero: il 7 forse la firma. Tiene banco il "prezzo dei loculi"

A giorni la firma alla convenzione tra Comune di Foggia ed Ati per il passaggio della gestione dei servizi ai privati. Timori per un aumento del costo dei loculi da 1050 a 1600. Le 7 unità lavorative non perderanno il posto

Giorni decisamente incandescenti per il Comune di Foggia, alle prese con questioni cruciali per la vita politico-amministrativa dell’ente e per il futuro della città. Dai rifiuti al settore trasporti (con tanto di piano parcheggi da far "digerire" ai foggiani), all'ordine del giorno ci sono vere e proprie rivoluzioni, compresa la "ripescata" privatizzazione del cimitero comunale, intorno alla quale sono tornate a riaccendersi le polemiche.

Il progetto è ormai in dirittura d'arrivo. Venerdì scorso l'ultimo incontro in Confcommercio, il 7 maggio - se la tabella di marcia sarà rispettata - la firma alla convenzione tra amministrazione comunale e l'associazione temporanea d'imprese (ATI) vincitrice dell'appalto. Si tratta di un project financing non nuovo, datato 2006 (giunta Ciliberti), ricompreso nel piano triennale delle opere pubbliche, già deliberato dal precedente consiglio comunale, che mirava a due obiettivi: far cassa e superare l'emergenza loculi in cui da anni si barcamena il cimitero foggiano.

Il sindaco Mongelli e la sua giunta (in continuità con quanto deciso dai loro predecessori, peraltro di identico colore politico) lo avrebbero semplicemente "rispolverato" e rimesso sul banco. Cosa accende allora la polemica, insospettendo l'opposizione di centrodestra? Innanzitutto, modi e tempi: fu lo stesso Ciliberti, infatti, ad accantonare il progetto, optando per un affidamento diretto dei suoli con una delibera che obbligava però gli assegnatari dei suoli al pagamento immediato degli oneri di urbanizzazione per 99 anni. Ovvio il ricorso di questi ultimi al TAR, che diede loro ragione, portando Palazzo di Città a "ripescare" oggi il project financing.

Ma c'è anche il timore (pare non infondato) che il costo dei loculi aumenti. Voci vorrebbero, infatti, che la "rispolverata" della convenzione sia passata per una modifica di alcune sue parti salienti, non ultimo, appunto, il prezzo dei loculi, che subirebbe un incremento, passando dagli attuali 1050 a 1600 euro. Che non sono spiccioli per le tasche dei foggiani. Di qui la richiesta delle opposizioni di riportare tutta la questione in aula per ridiscuterla.

Passaggio non necessario per l'avvocatura generale del Comune: "tutto in regola, il consiglio si è già espresso". E' in questo clima che la convenzione procede e si prepara ad essere firmata. In linea di massima (perchè le carte sono ancora nel Palazzo) il project financing prevede che la proprietà del cimitero resti comunale mentre la gestione passi in capo all’Ati per i prossimi 30 anni.

Questa si occuperà di tutto: dalla costruzione dei loculi alle tumulazioni, dalle traslazioni alla gestione del forno crematorio, che si impegna a costruire. Ferma restando la possibilità per i proprietari di suoli di scegliere liberamente l’impresa a cui affidare la costruzione delle proprie cappelle private. Oltre a superare l'emergenza loculi, il Comune dovrebbe ottenere un risparmio annuale di 450mila euro circa mentre nessun problema dovrebbe esserci per i livelli occupazionali: le attuali 7 unità impiegate presso il cimitero  - garantisce l'assessore al ramo, Pasquale Pellegrino- saranno mantenute nel circuito dei servizi comunali".

Giovanna Greco


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