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Cronaca

Stop a caporalato e reati nelle aree rurali: individuate 5 aree di intervento, controlli a tappeto

Su disposizione della Prefettura, verranno impiegate pattuglie della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Individuati gli obiettivi sensibili verso i quali orientare l’attività di prevenzione

Allo scopo di prevenire reati in danno degli operatori del mondo agricolo della Capitanata e allo stesso tempo consolidare le attività di contrasto ad ogni forma di capolarato, nelle scorse settimane, il Prefetto Massimo Mariani ha voluto analizzare con i rappresentanti e le Associazioni di categoria, le iniziative di prevenzione che le Forze di Polizia hanno ritenuto di adottare in tal senso.

L’iniziativa della Prefettura è finalizzata a fornire la massima attenzione alle questioni che hanno determinato un senso di insicurezza tra gli addetti al settore che hanno rappresentato le problematiche in tal senso nei siti destinati alle attività di deposito e trasformazione dei prodotti oleari e richiesto misure di tutela preventive. I reati predatori sono particolarmente presenti in determinati periodi dell’anno, quando vi sono raccolte di olive e comunque di prodotti a seguito della vendemmia.

In particolare, in sede dell’ultimo Comitato di Ordine e Sicurezza Pubblica, in Prefettura a Foggia, il 18 settembre scorso, è stato deciso di adottare una nuova metodologia di prevenzione che consenta una aumentata copertura del territorio nelle zone ove più consistente è la presenza di movimentazione di merci e prodotti, pur nella considerazione della grande estensione del Tavoliere e dei numerosi campi presenti. Conseguentemente, la Questura ha provveduto alla traduzione operativa di quanto disposto, con impiego della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, già coinvolti nei servizi straordinari di controllo del territorio, in atto nelle cinque macro aree della provincia. In particolare, sono stati individuati le specifiche aree e gli obiettivi sensibili verso i quali maggiormente orientare l’attività di prevenzione e di controllo sul territorio provinciale.

Peraltro, gli obiettivi e le aree da sottoporre a più incisiva attività di controllo coincidono per larga parte a quelle già oggetto di attenzione operativa nella materia di “anticapolarato” e di contrasto al trasporto irregolare sui mezzi di lavoratori verso e dai campi ove questi ultimi sono impiegati. Pertanto, il Questore di Foggia, Mario Della Cioppa, ha emanato le specifica Ordinanza di Servizio esecutiva cosi che, da lunedì 8 ottobre, tutti i servizi specifici diretti al contrasto dei reati predatori in danno degli operatori agricoli e quelli di prevenzione su strada per il trasporto irregolare dei lavoratori sono stati resi operativi. 

Infatti i servizi  finalizzati alla prevenzione dei reati predatori in danno del comparto agricolo si vanno di fatto ad integrare con i già dispiegati servizi anti-caporalato, attesa la sovrapposizione topografica delle aree di interesse rispetto alle due attività delittuose oltrechè per l’analogo ambito tematico di azione nel quale  agirebbero gli autori di tali riprovevoli condotte. Essi prevederanno perlustrazioni nelle strade statali, provinciali e poderali individuate come maggiormente “sensibili” e, nella circostanza, è stata effettuata una mappatura dei luoghi per una maggiore fruibilità da parte degli Ufficiali ed Agenti di pubblica sicurezza impiegati nei servizi.

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