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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Treni e stazioni sicuri in estate, la PolFer non fà sconti: aumentano servizi antidroga e anti-borseggio

In concomitanza con i flussi dell’esodo estivo, la PolFer ha intensificato le attività nelle zone sensibili degli scali ferroviari ed a bordo dei treni, avvalendosi anche di unità cinofile antidroga ed anti-esplosivo

Aumenta il traffico dei viaggiatori in treno e diventano più massicci i controlli del Compartimento della Polizia Ferroviaria Puglia, Basilicata e Molise.

In riferimento al bimestre giugno - luglio, infatti, in concomitanza con i massicci afflussi di viaggiatori per l’esodo estivo, la PolFer ha intensificato le attività di prevenzione e repressione di fenomeni illegali nelle zone sensibili degli scali ferroviari ed a bordo dei treni, avvalendosi per i controlli anche dell’ausilio di unità cinofile antidroga ed anti-esplosivo della Polizia di Stato. Dal 1° giugno al 31 luglio 2019, sono state controllate e identificate 32.528 persone ritenute sospette, di cui 5.400 stranieri, dei quali 7 rintracciati in posizione irregolare sul territorio nazionale.

Dieci persone sono state tratte in arresto, di cui 4 in materia di stupefacenti; 27 le persone denunciate a piede libero all’Autorità Giudiziaria per la commissione di reati vari. Sono 37, invece, le sanzioni amministrative elevate e 406 veicoli controllati. Sono stati, inoltre, effettuati 1.423 servizi di vigilanza nell’ambito degli Scali ferroviari viaggiatori e merci, 336 pattuglie impiegate a bordo treno, mentre 77 sono stati quelli specifici di antiborseggio nelle stazioni e 19 pattuglioni straordinarie.

Su 605 treni viaggiatori del trasporto regionale e della lunga percorrenza diurna/notturna (delle tratte Lecce-Bologna e Bologna-Lecce) è stata assicurata la presenza di pattuglie della Polizia Ferroviaria. Ancora, 97 sono stati i servizi di pattugliamento lungo le linee ferroviarie per il contrasto dei furti di cavi di rame in esercizio, in danno delle Imprese ferroviarie. Effettuati in particolare 4 servizi mirati, e relative scorte sui treni particolarmente affollati da bagnanti, soprattutto giovanissimi, con riguardo alla tratta Foggia- Termoli (Stazioni di S. Severo, Campomarino, Termoli), in relazione ai quali erano stati segnalati attraversamento binari.

Complessivamente, sono state rintracciate 8 persone di cui 3 minori, in particolare significative sono due storie. Nella stazione di Bari è stato soccorsa una persona ipovedente e parzialmente sorda, trovata in stato confusionale a bordo di un treno. L’uomo, dopo le cure del caso, veniva riaffidato ai familiari ed attivata la procedura , per la tutela, al Giudice Tutelare. A Taranto veniva rintracciato un anziano, sommariamente vestito, privo di documenti e disorientato; al riguardo, di seguito a ricerche, anche con l’ausilio degli organi di informazione, si ritrovavano i familiari.

Proprio in riferimento a queste persone in situazione critica, che non di rado si riversano nelle stazioni, questo Compartimento ha ideato il progetto “S.O.S. disagio”, selezionato come buona prassi nazionale dal Ministero dell’Interno. L’attività della Polizia Ferroviaria, quindi, in questo periodo, è stata improntata anche all’assistenza di persone in difficoltà, deboli, senza fissa dimora, che gravitano in ambito ferroviario, nonché verso i tanti viaggiatori, italiani e stranieri, che si sono rivolti agli agenti per richieste di aiuto in relazione allo smarrimento di bagagli, documenti, telefoni cellulari, ecc., nello spirito di attenta vicinanza al cittadino e della Polizia di prossimità.

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