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Cronaca

Il fiato sul collo della polizia su pregiudicati e pericolosi: blitz nei circoli e sale giochi-scommesse, sospesa un'attività

Controllati diversi locali privati e non in via Bucci, via San Severo, via Tugini, via Guido Dorso, Piazza Aldo Moro, Piazza Puglia e piazza Padre Pio

Si moltiplicano i controlli in città a sale giochi e scommesse nonché a circoli privati. Numerosi i gestori e i clienti attenzionati, alcuni dei quali trovati in possesso di sostanze stupefacenti. Per un circolo ricreativo, luogo di abituale frequentazione di pregiudicati, è scattato un provvedimento della Questura di sospensione della attività.

Intensa negli ultimi giorni si è rivelata l’attività del personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale e del Reparto Prevenzione Crimine. In via Bucci è stato controllato un circolo nel quale sono state identificate dieci persone di cui sette con precedenti penali.

In Piazza Aldo Moro c'erano altrettanti pregiudicati tra i 24 clienti identificati in un centro scommesse.

In un altro di via Tugini un cliente è stato trovato in possesso di marijuana e, conseguentemente, segnalato in Prefettura. All’interno di un esercizio sito in Piazza Puglia sono state controllate 13 persone di cui cinque già note alle forze dell’ordine.

In Piazza Padre Pio, all’interno di un club privato, è stato effettuato un controllo alle due di notte e sono state identificate dieci persone di cui una in possesso di hashish. Un altro circolo ricreativo non è stato trovato in regola con la documentazione amministrativa e all’interno dello stesso sono state controllate 17 persone di cui nove gravate da pregiudizi penali e tre non soci. In un altro circolo ricreativo ubicato in via Guido Dorso sono stati controllati 8 avventori di cui cinque censiti nella banca dati delle forze di polizia.

Infine, nel corso di ripetuti controlli effettuati ad un circolo privato ubicato in via San Severo, in quattro distinte occasioni, sono state ritrovate all’interno di esso diverse persone gravate da pregiudizi penali, alcuni dei quali di significativa pericolosità sociale con giustificata preoccupazione per i residenti della zona.

Ritenendo che possa trattarsi di un sito che costituisce luogo di abituale ritrovo di persone che delinquono ed atteso che lo stesso possa costituire una base logistica per la preparazione di azioni delittuose, la Questura di Foggia ne ha disposto la sospensione, per la durata di 15 giorni, dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande.

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