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Cronaca Manfredonia

La Guardia Costiera passa al setaccio il Gargano: elevate 74 sanzioni su 400 controlli in due settimane, soccorse e assistite 13 persone

Per far fronte a tale flusso sono stati schierati tutti i mezzi navali a disposizione e diverse pattuglie terrestri che hanno vigilato lungo tutto il litorale da nord a sud (da Zapponeta a Marina di Chieuti) per garantire la tutela e salvaguardia della vita umana in mare e sulle spiagge.

Nel corso delle ultime due settimane d’agosto, grazie anche alle condizioni meteo particolarmente favorevoli, le spiagge e il litorale del Gargano sono state prese d’assalto da bagnanti e diportisti.

Per far fronte a tale flusso sono stati schierati tutti i mezzi navali a disposizione e diverse pattuglie terrestri che hanno vigilato lungo tutto il litorale da nord a sud (da Zapponeta a Marina di Chieuti) per garantire la tutela e salvaguardia della vita umana in mare e sulle spiagge.

In particolare, gli sforzi maggiori si sono concentrati sul rispetto delle distanze di sicurezza da parte delle imbarcazioni e dei natanti e sul rispetto delle regole che disciplinano l’utilizzo degli acqua scooter. A terra, invece, sul rispetto delle ordinanze da parte dei titolari delle strutture turistico ricettive. L’attività posta in essere ha riguardato anche gli stabilimenti balneari, che nel corso della stagione balneare sono stati ispezionati dai militari della Guardia Costiera.

Massima attenzione anche nelle spiagge libere al fine di incrementare la percezione di sicurezza a favore dei cittadini.

Dal 9 al 23 agosto lungo tutto il litorale del Compartimento, sono stati effettuati circa 400 controlli a terra e mare ed elevate 74 sanzioni amministrative per un totale di oltre 20mila euro, gran parte delle quali hanno riguardato la navigazione sotto costa e il mancato rispetto delle ordinanze che regolano l’utilizzo degli acqua-scooter.

In un caso, nelle acque antistanti il golfo di Manfredonia, i militari hanno sorpreso un minorenne senza patente nautica alla guida di un natante da diporto con un potente motore fuoribordo per il quale la normativa prevede obbligatoriamente l’abilitazione alla condotta. Immediata è scattata la sanzione amministrativa di 3600 euro.

Gli interventi di ricerca e soccorso che hanno visti impegnati i mezzi navali e le sale operative sono stati cinque con tredici persone soccorse/assistite.

In un caso è stato soccorso un bambino a bordo di un natante con una profonda ferita ad un ginocchio. Prontamente trasbordato a bordo della Motovedetta CP 263 e stato successivamente affidato alle cure del 118 nel porto di Mattinata. In un altro caso una unità da diporto con l’avaria al motore è stata assistita fino al porto turistico di Manfredonia e le 8 persone a bordo sono state trasbordate in sicurezza nel mezzo della Guardia Costiera prontamente intervenuto.

Il dispositivo messo in atto in tutto il Compartimento marittimo di Manfredonia con il costante coordinamento del Comandante e del Capo Servizio Operativo, giuste direttive della Direzione Marittima di Bari, ha permesso di prevenire condotte o comportamenti illeciti che in qualche modo potessero mettere a rischio la sicurezza dei bagnanti, il tutto grazie al massimo sforzo profuso da tutti i militari impiegati in tale periodo.

Si ricorda a tutti gli utenti del mare di consultare sempre le ordinanze di sicurezza emanate dalle locali Capitanerie di Porto e che le Sale Operative della Capitaneria di Porto di Manfredonia e di Vieste operano 24h su 24h, 7 giorni su 7, e possono essere contattate telefonicamente attraverso il "numero per le emergenze in mare" 1530 per le sole emergenze in mare oppure al numero 0884/583871-2 (CP Manfredonia) e 0884/708791 (CP Vieste) per eventuali informazioni e/o segnalazioni.

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