Estratto proiettile, Casertano esce dalla terapia intensiva: il carabiniere ferito a Cagnano sta meglio
Pasquale Casertano, ferito durante l'omicidio del maresciallo dei carabinieri Vincenzo Di Gennaro avvenuto a Cagnano Varano, dopo l'operazione e 48 ore di terapia intensiva, è stato trasportato nel reparto di chirurgia addominale
Pasquale Casertano, il carabiniere 26enne originario di Caserta ferito ad un braccio e ad un fianco da Giuseppe Papantuono, l'assassino del maresciallo maggiore e vicecomandante della stazione di Cagnano Varano, Vincenzo Di Gennaro, questa mattina è stato trasferito nel reparto di Chirurgia addominale dalla terapia intensiva, dove si trovava dopo l'operazione dei giorni scorsi in cui gli era stato asportato un proiettile che si era conficcato vicino l'aorta.
Le condizioni del giovane carabiniere - che aveva ricevuto la visita del premier Giuseppe Conte - sono in miglioramento ma ora il ferito ha bisogno di molto riposo.
Casertano, da pochi mesi in servizio sul Gargano - era stato operato domenica scorsa per un peggioramento del quadro radiologico. Ad eseguire l'operazione era stata il primario del reparto di Chirurgia addominale, Francesca Bazzocchi.