Finge di aiutarla, ma viene stuprata e rapinata: foggiano condannato a 5 anni

Le offre un posto letto, poi la stupra nelle baracche alle spalle della questura: condannato 42enne foggiano. Il fatto è avvenuto a Piacenza, nel settembre scorso, quando una donna di 45 anni, ucraina, è caduta nel tranello del pluripregiudicato. “Vieni da me, ti ospito così non dormi più per strada”, le aveva detto proposto l’uomo. Ma ad attenderla non c’era alcuna casa, solo i ruderi fatiscenti dell’ex caserma Zanardi Landi dove è stata stuprata e poi rapinata. La vicenda è stata raccontata da IlPiacenza. L’uomo, difeso dall’avvocato Annalisa Valla e processato in rito abbreviato, è stato condannato per violenza sessuale e rapina a 5 anni di reclusione dal gup Gianandrea Bussi. Il pm Daniela Di Girolamo ne aveva chiesto una condanna a 7 anni e 5 mesi. La vittima, che non si è costituita parte civile, era stata sentita durante un incidente probatorio avvenuto nel novembre del 2021.

Secondo quanto ricostruito i due, senza fissa dimora, usavano mangiare alla Caritas ma non si conoscevano. Il giorno della violenza lui, – che peraltro aveva la misura dell’obbligo di firma per un altro procedimento penale a suo carico – le avrebbe offerto un posto letto. Insieme quindi si erano avviati verso il parcheggio di viale Malta, proprio dietro la questura e in una delle baracche l’aveva stuprata ed era scappato con la sua borsetta e il cellulare.

Lei aveva tentato di rincorrerlo. La donna, poi, sotto choc e ferita, era riuscita a trascinarsi verso la questura e a denunciare quanto subìto. Grazie al racconto dettagliato dei fatti e alla descrizione dell’aggressore compiuto dalla donna, i poliziotti erano riusciti ad identificare e individuare il 42enne. La procura aveva quindi ottenuto dal gip un'ordinanza di custodia cautelare poi eseguita immediatamente. L’uomo si trova in carcere da allora. La vittima era stata portata in ospedale dove era stata medicata: gli accertamenti clinici avevano confermato lo stupro.