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Cronaca Cerignola

Vendevano legna da ardere ma taroccavano il peso: condannati quattro cerignolani

Due casi accertati tra San Martino al Tagliamento e a Spilimbergo, in Friuli

Truffa del legno, condannati quattro uomini di Cerignola. Si tratta di due episodi distinti, risalenti al 2018, messi a segno a San Martino al Tagliamento e a Spilimbergo, in Friuli. Secondo quanto accertato, i venditori si accordavano con il cliente per vendere diversi quintali di legna da ardere, incassavano il denaro ma poi consegnavano quantitativo minore di merce. In un altro caso, inoltre, hanno fornito una ricevuta di pesatura con dati falsi, sempre per la legna da ardere.

I responsabili sono tutti provenienti da Cerignola, nel Foggiano. Il dettaglio degli episodi è ripercorso da PordenoneToday: due uomini, rispettivamente di 27 e 37 anni hanno venduto a un cliente pordenonese 60 quintali di legna a 10 euro al chilo, un prezzo considerato un affare dall’acquirente. La legna però era molta di meno e i due dopo la compravendita sono spariti. Sono stati condannati a sei mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena.

Altri due, di 34 e 26 anni, invece, sono stati condannati a quattro mesi di reclusione, con pena sospesa, per falsità materiale commessa da privato. Avevano venduto 200 quintali, sempre a 10 euro al quintale, per un totale di 2000 euro. Il cliente aveva chiesto una ricevuta di pesatura, che però gli è stata consegnata compilata con dati inventati.

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