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Cronaca San Marco in Lamis

Dalla memoria di Luigi e Aurelio Luciani al risveglio di una comunità: un anno dopo quel maledetto 9 agosto

I fratelli Luigi e Aurelio Luciani furono uccisi nei pressi della stazione dismessa di San Marco in Lamis il 9 agosto 2017 perché testimoni scomodi dell'omicidio del boss Romito oppure per uno scambio di persona

Dalla memoria di Luigi e Aurelio Luciani al risveglio di una comunità: a un anno da quel terribile 9 agosto, il coordinamento provinciale di Libera ed il gruppo 'Casa Nostra', in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di San Marco in Lamis e la Coldiretti, ricorderanno i due agricoltori innocenti vittime della guerra di mafia, con un momento di raccoglimento presso il monolito a forma di Tau dedicato a entrambi e inaugurato il 12 novembre 2017 presso la stazione dismessa della città dei due conventi, luogo in cui Luigi e Aurelio furono strappati alla vita perché testimoni scomodi dell'agguato mortale di Mario Luciano Romito e di suo cognato o per uno scambio di persona.

Alle ore 8.15 verranno depositate due corone di fiori, una dell'amministrazione comunale ed una della Coldiretti, associazione a cui i due agricoltori aderivano, sulla stele innalzata presso lavecchia stazione di San Marco in Lamis, luogo in cui è avvenuta la strage. Seguiranno interventi delle istituzioni e dei familiari.

Il pomeriggio, alle ore 18.30 presso la chiesa della SS Annunziata, l'Arcivescovo di Foggia-Bovino, Mons. Vincenzo Pelvi, presiederà una Celebrazione Eucaristica in ricordo dei due fratelli Luciani.

A seguire, dalle or19.45, in Piazza Madonna delle Grazie si continuerà con un momento di riflessione e di confronto sulla situazione del territorio e sull'importanza di costruire un impegno collettivo, con interventi di autorità, familiari e rappresentanti della cittadinanza attiva.

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