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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Emergenza 'Pista', per il capo dipartimento 'Immigrazione' "tempi non lunghi" ma precisa: "Va tutelata la dignità di chi vi dimora"

In corso il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica dedicato all’emergenza Borgo Mezzanone. L'obiettivo: “Il Dipartimento vuole mettere a sistema una strategia complessiva per accelerare gli abbattimenti"

“Stretta legalità, ma guardando sempre a profili di umanità”. Così il prefetto mattinatese Michele Di Bari che, al suo primo appuntamento in Capitanata da capo del Dipartimento per le Libertà Civili e lmmigrazione del Ministero dell'Interno, si trova a gestire la ‘bomba’ del ghetto di Borgo Mezzanone, la cosiddetta ‘pista’ situata a breve distanza del Centro Accoglienza per Richiedenti Asilo.

Di Bari sta partecipando, in queste ore, al Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica dedicato all’emergenza Borgo Mezzanone, dove da alcuni mesi sono in atto alcuni ‘abbattimenti controllati’ - sedi di attività illegali, circoli di malaffare ma anche alloggi di fortuna -  finalizzati allo smantellamento totale dell’area. “Il Dipartimento vuole mettere a sistema, con Prefettura e gli altri soggetti istituzionali coinvolti, una strategia complessiva per accelerare gli abbattimenti e creare una cornice stretta di legalità in quel territorio”, anticipa Di Bari prima dell’incontro.

Prematuro parlare di tempistiche: “I tempi non devono essere lunghi, ma vanno rapportati alle difficoltà che quel luogo manifesta ad ognuno di noi. Non dimentichiamo - conclude - che parliamo di persone, e va fatta salva la loro dignità. Pertanto dobbiamo verificare i requisiti soggettivi di ognuno, e per ognuno cercare una soluzione, ove possibile, sfruttando tutti gli strumenti oggi offerti”.

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