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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Chiude 'La casa di Angelo', l'ostello per cani e animali che avevano bisogno di cure: "Presi in giro, svanisce un sogno"

Protesta dei volontari dell'associazione Guerrieri con la Coda in Corso Giannone

"Svanisce un sogno". Così Anna Rita Melfitani commenta a FoggiaToday la chiusura della 'Casa di Angelo', la location degli amici a quattro zampe e dei trovatelli che hanno bisogno di cure e conforto. "Era un posto dove davamo amore ai più bisognosi, gli ultimi degli ultimi, i randagi storpi e brutti, gli animali di nessuno ma che amano sul serio e con estrema sincerità. E non dicono bugie come sono state dette a noi"

Il riferimento è ad una serie di scaricabarile che non permetterebbero all'associazione di restare in quel posto, "nonostante le rassicurazioni e le garanzie del Comune di Foggia sul pagamento dell'affitto" (1000 euro per due mesi): "Il primo mese lo abbiamo pagato grazie ad una raccolta fondi fatta tra i nostri volontari. Oggi però abbiamo lo sfratto".

E questa mattina, sottolinea la Melfitani, "aspettavamo, dietro l'ennesima promessa, che si sbloccasse la situazione, ma invece ci hanno portato altre sette cuccioli". "Restituiremo tutti gli animali, anche quelli del rifugio per il quale il Comune non ha mai garantino nemmeno un croccantino, ad eccezione di Pellegrino, che purtroppo non può finire in una gabbia"

Dito puntato contro il sindaco: "Abbiamo uno sfratto e purtroppo dobbiamo andare via". La casa di Angelo è, o forse dobbiamo utilizzare il passato, un progetto nel progetto partito con i cuccioli di Babbo Natale grazie al quale erano stati dati in affidamento ben 30 animali" precisa la presidentessa dei Guerrieri con la Coda, che ironica chiosa: "Grazie"

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