Quattro persone arrestate dai carabinieri nel Basso Tavoliere
Evasione dai domiciliari ed esecuzione di provvedimenti giudiziari. Due cerignolani sono finiti in manette, un pregiudicato di Zapponeta è stato fermato a Trinitapoli, e un cittadino rumeno arrestato a San Ferdinando di Puglia
Negli ultimi giorni, sono stati quattro i pregiudicati a finire in manette in altrettante operazioni dei Carabinieri della Compagnia di Cerignola.
A Cerignola, i militari dell’aliquota Radiomobile del Norm hanno tratto in arresto Vincenzo Caputo, di 50 anni. L’uomo, ai domiciliari per il tentato duplice omicidio del marzo dell’anno scorso e già arrestato qualche giorno addietro per evasione dai domiciliari, è nuovamente stato sorpreso all’esterno della propria abitazione e perciò, su disposizione del P.M. di turno, (ri) sottoposto agli arresti domiciliari. Risponderà ancora del reato di evasione.
Sempre a Cerignola i militari hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Firenze, a carico di Luigi Cirulli, 32 anni. L’uomo, condannato in via definitiva per varie rapine, sconterà la penna di otto anni e sei mesi presso il carcere di Foggia.
A Trinitapoli, poi, è finito in manette Leonardo Croce, 55enne pregiudicato di Zapponeta. L’uomo, sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione nel comune di Zapponeta, è stato sorpreso a bordo della propria autovettura in giro per le strade di Trinitapoli. L’uomo, su disposizione del P.M. di turno, è stato sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari.
A San Ferdinando di Puglia, infine, i carabinieri hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Foggia, a carico di Nicolae Lelian Boia pregiudicato 26enne di origini rumene. L’uomo sconterà la pena di oltre nove mesi di reclusione perché riconosciuto colpevole di danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Espletate le formalità di rito è stato rinchiuso nel carcere di Foggia.