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Cronaca Cerignola

Blitz dei carabinieri nei quartieri popolari: sequestrate armi e droga

Controlli straordinari dei carabinieri di Cerignola nei quartieri popolari. A San Samuele rinvenuto un bunker al cui interno vi era un fucile e munizioni. Droga e armi, custodite da un pitbull al Torricelli

Nelle giornate di mercoledì e giovedì scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Cerignola, coadiuvati dai militari dello Squadrone eliportato ‘Cacciatori di Sardegna’, nell’ambito di un servizio coordinato dal Comando Provinciale di Foggia, hanno effettuato decine di perquisizioni personali e domiciliari nei quartieri popolari ‘Torricelli’ e ‘San Samuele’, quest’ultimo tristemente noto per essere assurto a principale piazza di spaccio cerignolana dove, nei mesi scorsi, sono stati rinvenuti numerosi chilogrammi di stupefacente di ogni tipo oltre che varie armi.

I militari, oltre a porre attenzione alle abitazioni di numerosi pregiudicati, uno dei quali, P.P. cl. 76, veniva denunciato in stato di libertà perché trovato in possesso di 27 grammi di hashish, si sono concentrati nelle aree condominiali dei numerosi palazzi, molto spesso adibite a deposito dai numerosi pregiudicati che abitano quei quartieri.

In particolare, a San Samuele, le attenzioni dei militari, si sono concentrate su un’area comune dei parcheggi condominiali, dove è stata notata una parete stuccata di recente. Pertanto il muro è stato abbattuto e, al di là dello stesso, i militari hanno constatato la presenza di un vero e proprio bunker, al cui interno erano presenti un fucile a pompa con matricola abrasa e perfettamente funzionante oltre che una cartuccia cal. 12. L’arma, che verrà inviata immediatamente al R.I.S. di Roma per gli accertamenti tecnici, è stata posta sotto sequestro.

Bunker Armi Cerignola 2-2

A Torricelli, invece, nel vano ascensore di uno dei palazzi, sono stati rinvenuti due panetti di hashish del peso complessivo di 200 grammi, mentre sul tetto venivano rinvenuti due fucili ad aria compressa e vari passamontagna, custoditi da un pitbull lasciato evidentemente per scoraggiare controlli da parte delle forze dell’ordine.

L’intera operazione, che ha visto impiegati oltre 100 militari, ha portato all’identificazione di oltre 200 persone, di cui buona parte pregiudicati, al controllo di 30 abitazioni, delle aree condominiali di 10 palazzi, e di 40 box.

I controlli, finalizzati ad assicurare un periodo festivo quanto più sicuro possibile, continueranno senza soluzione di continuità anche nei prossimi giorni.

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