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Cronaca

Foggia è ‘nu paese bellu assaj’, si campa fino a 100 anni

Il 13, il 15 e il 16 luglio hanno tagliato il traguardo dei cent’anni Italia Carella, Pietro La Torre e Marianna Larice

“Qua se campa d’aria” avrebbe esclamato Otello Profazio, che ne ‘Il Sud è ‘nu paese bellu assaj’ omaggiava la semplicità del Meridione, dove “se vuoi morir devi morir ucciso” cantava. Era il 1974. 43anni dopo, in attesa di scoprire l’elisir di lunga vita, a Foggia cresce il numero dei centenari. Un buon clima, la corretta alimentazione e gli affetti familiari sono sicuramente alcuni degli elementi che hanno contribuito al raggiungimento del prestigioso traguardo. Rispettivamente il 13, 15 e 16 luglio, i nonni foggiani Italia, Pietro e Marianna, hanno festeggiato un secolo di vita.

Italia Carella, la supernonna contraria a qualsiasi medicinale

A spegnere per prima le 100 candeline ci ha pensato Italia Carella. Tanti sacrifici, gioie ma anche dolori. A 17 anni si trasferisce a Monte Sant’Angelo, dove sposa Francesco, proprietario di alcuni terreni agricoli nei pressi del capoluogo dauno. La coppia dauno-garganica decide di stabilirsi definitivamente in città, nel rione del mercato Aporti.

Vedova dall’età di 55 anni, la supernonna che fino a poco tempo fa faceva le ‘pizzarelle’ in casa, ovvero le orecchiette dalle grandi orecchie, dal suo matrimonio ha avuto quattro figli: Giuseppina, Micaela, Gaetanina e Raffaele.

Mangia di tutto, non è mai stata ricoverata in ospedale per malattie ed è contraria a qualsiasi medicinale. Infatti nell’unica occasione in cui ha dovuto ricorrere alle cure mediche per problemi intestinali, ha gettato nel cestino le medicine prescritte dal medico.  Il pesce, che pretende di mangiare tre volte a settimana, è il suo alimento preferito. Lo accompagna con un po’ di vino rigorosamente rosso.

festeggiamenti nonna italia-2

Pietro La Torre, il nonno dei violini e delle cineprese

Due giorni dopo a tagliare il traguardo dei cento ci ha pensato Pietro La Torre. l’ex impiegato del Consorzio Agrario che realizza violini e possiede alcune cineprese degli anni Settanta con le quali filmava ogni occasione. Cinque figli, 10 nipoti e quattro pro nipoti, tra le grandi passioni occupa un posto importante quella dei cruciverba. Da ragazzo ha partecipato alla seconda guerra mondiale e oggi vive nel quartiere Ferrovia. Ma nonno Pietro cosa mangia per mantenersi così in forma? Un po’ di tutto, a tavola non si sacrifica.

figli di nonno pietro-2

Marianna Larice, la nonna che mangia solo cose genuine

Il 16 luglio è toccato a Marianna Larice festeggiare il secolo di vita. Quattro figli ancora vivi (due sono deceduti), 10 nipoti e 14 pro nipoti, la signora originaria della provincia di Udine vive a Foggia in zona Stadio. Da ragazza è stata una crocerossina in Jugoslavia, dove ha conosciuto e sposato il marito originario di Candela. Rimasta vedova da giovane, ha cresciuto sei figli. Da buona friulana  qual è, mangia solo cose sane e genuine, niente dolci e niente grassi. Prega almeno tre volte al giorno, soprattutto per i nipoti, e ascolta la messa in tv. Trascorre molto tempo con i propri figli, che non perdono occasione per starle vicino.

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