“Autobus con pedane per disabili”, ma il servizio non funziona: il caso a Foggia

Per chi è costretto a muoversi su una carrozzina elettrica diventa un’impresa spostarsi a Foggia con gli autobus dell’Ataf. A denunciare il disservizio dell’azienda di trasporto pubblico – nonostante le rassicurazioni a riguardo fornite sul sito internet dall’Ataf – sono Alexey e Katia attraverso le telecamere di Foggia Video Reporter (regia e montaggio di Francesco Paolo Gentile)

Nel servizio si vede l’aspirante passeggero impossibilito a raggiungere il Cep, l’ospedale e la sua abitazione. Per lui è impossibile usufruire del trasporto pubblico in maniera autonoma, mentre l’ultima ancora di salvezza sono i pochi mezzi dotati di pedane manuali. La conferma del disservizio arriva dall’operatore telefonico dell’azienda, interpellato da Katia Basile.

IL CASO DI ALEXEY: IL SERVIZIO VIDEO

Si legge sul sito: “L’Ataf ha nel proprio parco veicoli 78 autobus privi di gradini interni e dotati di congegno che prevede l'abbassamento laterale del mezzo (dispositivo di inginocchiamento) nonché di pedana retrattile per l'accesso agevolato dei disabili. L'utente a bordo o segnala la richiesta all'autista che azionerà il congegno che in pochi secondi diventa operativo, oppure seguendo le indicazioni affisse nel mezzo, lo potrà azionare individualmente. Inoltre, con prenotazione telefonica antecedente il servizio di almeno 24 ore, si può richiedere il mezzo idoneo al trasporto disabili sulla linea che interessa”. Nulla o quasi di tutto questo.

Queste le parole di Vincenzo Rizzi: “E’ raccapricciante. Avere una municipalizzata che promuove dei servizi che non esistono, è qualcosa che non possiamo accettare”. Il consigliere comunale di minoranza aggiunge: “Sia io che Marcello Sciagura interrogheremo il sindaco e i dirigenti dell’Ataf perché una cosa del genere non deve più succedere”