rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Manfredonia

Annuncio hard incastra prostitute brasiliane, scoperta casa d'appuntamenti a Siponto

Identificati anche i clienti. Durante l'irruzione le donne erano in "abiti da lavoro". Una 60enne in passato era già stata destinataria di un provvedimento di espulsione dal territorio italiano

“Manfredonia - Anita bellissima, raffinatissima curve seducenti, estremamente calda e disponibilissima……”. E’ l’annuncio a chiaro sfondo sessuale che da qualche giorno appariva sui quotidiani locali, per cui gli agenti del commissariato di Manfredonia iniziavano una serie di accertamenti volti a verificare se dietro la pubblicazione del messaggio si nascondesse qualche organizzazione dedita allo sfruttamento della  prostituzione.

In un primo momento si identificava l’inserzionista, poi il luogo dove questa esercitava la sua “professione”, ossia un appartamento ubicato all’interno di un villino di Siponto; così gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria iniziavano il monitoraggio della predetta abitazione. Durante l’attività di controllo, oltre a notare un andirivieni di clienti, ci si accorgeva della presenza di una seconda prostituta, a parte la committente dell’annuncio, che esercitava in un appartamento adiacente a quello già individuato.

Alcuni clienti venivano identificati dopo essere usciti dagli appartamenti e tutti confessavano il motivo per il quale si erano recati in quei luoghi. Acclarato ormai che all’interno delle citate case si esercitava l’attività di meretricio, attività non vietata in Italia, restava da stabilire se le donne fossero in qualche modo sfruttate. Pertanto, nel pomeriggio dello scorso mercoledì, gli agenti facevano irruzione negli appartamenti ed ivi riscontravano la presenza di due cittadine brasiliane in “abiti da lavoro” e di tutto il materiale occorrente per esercitare l’attività di meretricio.

Le due donne, entrambe di nazionalità brasiliana, venivano condotte negli uffici del Commissariato per accertare la loro identità. Durante i controlli emergeva che una delle due, di 60 anni, era stata già in passato destinataria di un provvedimento di espulsione dal territorio italiano, emesso dalla Prefettura di Piacenza, e dunque espulsa dal territorio nazionale. Poiché l’attuale legge sugli stranieri (D.Lgs. nr. 286 del 25 luglio 1998) prevede che i cittadini espulsi dal territorio nazionale non possono fare rientro se non trascorsi 10 anni (salvo particolare autorizzazione del Ministro dell’Interno), la signora  è stata arrestata così come previsto dalla legge.

La donna individuata nell’altro appartamento, invece, essendo munita di regolare permesso di soggiorno, dopo i controlli di rito è stata rilasciata. Al momento non si sono ravvisati reati inerenti lo sfruttamento della prostituzione, tuttavia le indagini proseguono per accertare se a gestire le due donne ci sia la medesima organizzazione, composta da cittadini sudamericani, già scoperta in passato ed operante sul territorio sipontino.

Lo scorso anno, infatti, gli agenti del Commissariato - partendo da alcune denunce e da un simile annuncio a sfondo sessuale - avevano individuato a Manfredonia una casa d’appuntamento in via Alessandro Volta; in quella circostanza quattro furono i soggetti denunciati, tra cui una colombiana che gestiva l’attività ed un’altra connazionale 33enne, prestante attività di meretricio. Anche un uomo colombiano venne denunciato, ossia colui  che aveva sottoscritto il contratto di locazione per l’appartamento.

Lo stabile di via Alessandro Volta (circa una ottantina di metri quadri: stanza “d’accoglienza”, bagno, soggiorno) venne posto sotto sequestro giudiziario. In quella circostanza gli agenti al momento dell’apertura dell’appartamento rinvennero vibratori e materiale a luci rosse, intimo ed altro materiale per creare l’atmosfera necessaria” per gli incontri con i clienti.

Come anche in quest’ultima operazione vi erano clienti di tutte le età di Manfredonia e del circondario garganico, operai, disoccupati, pensionati ma anche soggetti facoltosi. Nel corso dell’indagine era stato anche rilevato un vero e proprio book fotografico per la scelte delle donne: complessivamente una decina le ragazze utilizzate dall’organizzazione criminale (4 i denunciati che dovranno rispondere tra l’altro di associazione a delinquere finalizzata alla prostituzione) tutte colombiane, tutte sudamericane.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Annuncio hard incastra prostitute brasiliane, scoperta casa d'appuntamenti a Siponto

FoggiaToday è in caricamento