“Se entrano i barboni chiamate le guardie” al Pronto Soccorso: la condanna dei Riuniti
La direzione strategica degli Ospedali Riuniti: “Gesto isolato da parte di ignoti che hanno apposto tale cartello all’insaputa del personale e degli addetti alla Struttura di Pronto Soccorso”
La direzione strategica dell’azienda Ospedaliero-Universitaria degli Ospedali Riuniti di Foggia condanna “Il gesto isolato da parte di ignoti che avrebbero affisso il cartello “se entrano i barboni chiamate le guardie, grazie” all’insaputa del personale e degli addetti alla Struttura di Pronto Soccorso”.
Tre copie del foglio erano state affisse alle pareti della sala d’attesa del Pronto Soccorso – così come denunciato sul Corriere del Mezzogiorno in un articolo del 16 luglio. “Questa Amministrazione e la Direzione della Struttura di Pronto Soccorso sono sempre state aperte e sensibili alle persone più deboli, come è testimoniato dalla presenza di un efficiente e attivo Servizio di Pronto Intervento Sociale che si occupa dell’accoglienza e della gestione delle persone con disagio sociale che giungono all’attenzione della Struttura.
Inoltre – fanno sapere - gli operatori del Pronto Soccorso si dissociano in maniera assoluta da quanto scritto sul cartello e condannano con esecrazione l’atto che offende la dignità di lavoratori sempre in prima linea nell’offrire il proprio aiuto a chiunque ne abbia bisogno, indipendentemente dal censo, dalla nazionalità e dalla collocazione sociale.