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Cronaca Centro - Piazza Giordano / Corso Pietro Giannone

‘Carmelina 13’ chiude l’attività “grazie a Monti” e non per le bombe

Il negozio di Corso Giannone vittima di un attentato lo scorso 16 aprile, chiude l'esercizio commerciale dopo 50 anni di attività

La crisi a Foggia 'investe' in pieno il Natale: vetrine e illuminazioni all'insegna dell'austerity, ma soprattutto esercizi commerciali che chiudono baracca e burattini. E' il caso di ‘Carmelina 13’, il negozio di Corso Giannone vittima di un attentato la sera del 16 aprile, che chiude dopo 50 anni di attività.

Lo fa in grande stile, svendendo i suoi capi pregiati e regalando, a chi spenderà oltre 2mila euro, anche una batteria della MC da 21 pezzi del valore commerciale di 1999 euro.

La città è tappezzata di locandine e manifesti, ma ai foggiani non è sfuggita la motivazione che ha spinto il titolare ad abbassare la saracinesca: “grazie a Monti” si legge.

ECCO COME METTEVANO LE BOMBE

‘Carmelina 13’ quindi non chiude per le due esplosioni del 16 aprile, i cui responsabili sono stati arrestati esattamente un mese fa, ma per le scelte fatte dal governo del premier Mario Monti.

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