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Cronaca

I Giovani Avvocati entrano nelle carceri, per la Puglia scelto l'istituto foggiano come 'caso-studio': "Mapperemo le criticità"

La visita del giovani avvocati dell'Aiga è prevista per domani, 13 aprile. Dallo scorso febbraio, l'Aiga ha istituito un Osservatorio nazionale sulle carceri, con l'obiettivo di fotografare lo stato dell'arte e avviare un serio dibattito sulla riforma dell’ordinamento penitenziario

L’Aiga entra nelle carceri italiane, e lo fa con l’obiettivo di creare una ‘mappatura’ reale degli istituti di pena del Paese. Per la Puglia, l’osservatorio nazionale Aiga sulle carceri, istituito lo scorso febbraio, ha individuato l’istituto di pena di via delle Casermette come luogo di visita e ‘caso studio’.

La visita è prevista per domani, 13 aprile, quando una delegazione dei Giovani Avvocati visiterà le carceri di tutte le regioni, entrando in 19 istituti penitenziari, da Nord a Sud, autorizzati dal Dap e dal Ministero della Giustizia. “Abbiamo avuto l’opportunità di accedere contemporaneamente in tutte le regioni d’Italia all’interno degli istituti penitenziari”, spiega il presidente Aiga, l’avvocato Francesco Paolo Perchinunno.  “L’Osservatorio Aiga sulle carceri è il  primo a vantare 130 sedi in tutto il territorio  nazionale: questa  è  la nostra  peculiarità ed il nostro  punto di forza  in quanto ci permetterà  di garantire una  reale e concreta  mappatura  di tutti gli istituti penitenziari”.

“Il nostro obiettivo”, continua il coordinatore del Dipartimento Aiga sull’Ordinamento Penitenziario, avv. Francesco Monopoli, “è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica ed il legislatore suII’importanza per il nostro Paese di avviare un serio dibattito sulla riforma dell’ordinamento penitenziario, per dare effettività al principio costituzionale di rieducazione della pena e per garantire la dignità dei detenuti e del personale di polizia penitenziaria ad oggi assenti in diverse strutture”.

L’iniziativa interesserà le carcere di Pescara,  Melfi, Reggio Calabria Arghillà, Santa Maria Capua Vetere, Bologna, Udine, Regina Coeli (Roma), Cassino, Casa Circondariale femminile Pontedecimo Genova, Milano  Bollate,  Ancona,  Campobasso,  Torino,  Bolzano,  Spoleto,  Venezia, Barcellona Pozzo di Gotto, Palermo e Foggia. “La scelta degli istituti carcerari è stata effettuata considerando quelli aventi maggiori criticità, ma anche quelli noti per essere i fiori all’occhiello del nostro Paese proprio per avere una panoramica reale e completa del nostro sistema”, spiega il segretario nazionale Aiga, l’avvocato Anna Lops, “e Foggia, per i gravi fatti avvenuti durante la pandemia oltre che per lo stato in cui si trova la polizia penitenziaria, manifesta, purtroppo, in tutta la sua interezza la criticità del ‘sistema carceri’. Abbiamo bisogno di risvegliare le coscienze e di accendere un faro sulle riforme necessarie affinché il nostro Paese possa continuare a definirsi civile”. 

La delegazione che visiterà la struttura foggiana sarà composta dagli avvocati Anna Lops, segretario nazionale Aiga e delegata dell'Osservatorio sulle carceri, Francesco Monopoli, coordinatore del Dipartimento Aiga sull’Ordinamento Penitenziario e Valeria Pellegrini, quest’ultima responsabile territoriale dell'Osservatorio nazionale di Aiga.

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