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Cronaca

Sette rapine in banca in nove mesi: più che dimezzate in Puglia ma in Capitanata stesso numero di colpi del 2019

Nei primi nove mesi del 2020, si registrano 7 colpi allo sportello contro i 17 dell'anno precedente. La diminuzione conferma il trend positivo registrato a livello nazionale (-56,4%). L'indagine di Ossif, centro di ricerca Abi in materia di sicurezza, al Convegno Banche e Sicurezza 2020

Più che dimezzate le rapine in Puglia. Nei primi nove mesi del 2020, infatti, sono stati effettuati nella regione 7 colpi allo sportello contro i 17 dello stesso periodo del 2019, con un calo del 58,8%. Calo registrato in tutte le province pugliesi, tratte che a Foggia, dove il dato resta stabile: identico numero di rapine consumate - 2 su 2 - nel 2019 e nel 2020.

Netto calo registrato nelle province di Bari (da 9 a 2) e Lecce (da 4 a 0); in controtendenza i dati del Brindisino, che passa da 1 rapina consumata nel 2019 alle 3 del 2020. Stabile sullo 0 la privincia di Barletta-Andria-Trani.

Zero rapine nell'anno in corso anche nella provincia di Taranto (1 solo colpo registrato nell'anno precedente).

È questa la fotografia che emerge dai dati di Ossif, il Centro di ricerca Abi in materia di sicurezza, dai quali risulta anche un calo del fenomeno a livello nazionale: complessivamente, infatti, le rapine allo sportello sono passate da 211 nei primi nove mesi del 2019 a 92 del 2020 (-56,4%).

Nei primi tre trimestri del 2020, cala anche il cosiddetto indice di rischio - cioè il numero di rapine ogni 100 sportelli - che è passato da 1,1 a 0,5 a livello nazionale e da 1,9 a 0,9 in Puglia.  

L’indagine è stata presentata oggi al convegno ‘Banche e Sicurezza 2020’, la due giorni di lavoro sui temi chiave della sicurezza in banca.  

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