rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Lucera

Altra busta con proiettile e lettera minatoria al procuratore Domenico Seccia

Gi uffici giudiziari di Lucera l'hanno girata a Fermo pensando che si trattasse di corrispondenza privata. Ad aprirla sarebbe stato lo stesso magistrato

Domenico Seccia, procuratore della Repubblica di Fermo ed ex di quella di Lucera, autore de ‘La mafia innominabile’ e ‘La mafia sociale’ è stato oggetto di un altro atto intimidatorio: una seconda busta con dentro un proiettile e una lettera minatoria, dopo quella inviata il 30 settembre scorso, nel giorno esatto del suo insediamento, e che era stata intercettata dagli impiegati.

Questa volta la bustacome anticipato ieri sul Resto del Carlino - sarebbe finita direttamente sulla scrivania di Seccia, che avrebbe anche aperto il plico. In realtà, secondo quanto appreso dall'Ansa, la seconda busta sarebbe stata spedita contemporaneamente alla prima, ma indirizzata alla Procura di Lucera, precedente sede del magistrato.

Gi uffici giudiziari pugliesi l'hanno poi girata a Fermo, pensando che si trattasse di corrispondenza privata. Indagano i carabinieri: nessuna ipotesi è esclusa, ma prende corpo la pista che i due messaggi intimidatori siano legati all'attività di Seccia in Puglia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Altra busta con proiettile e lettera minatoria al procuratore Domenico Seccia

FoggiaToday è in caricamento