Dodici punti, altrettanti quesiti in materia di impiantistica pubblicitaria, spese di giudizio,  evasione tributaria, copertura impianti abusivi. Il consigliere di opposizione Bruno Longo, capogruppo di Alleanza nazionale, ha inviato una interpellanza urgente, con risposta in Aula, al presidente del consiglio comunale ed al sindaco Mongelli, in riferimento alla giungla dei tabelloni  pubblicitari sparsi in città, “dove  - spiega - in mancanza di controllo e di verifica da parte della Polizia municipale e degli altri uffici preposti, si commettono abusi ed illegalità diffuse, tutto in danno del pubblico erario e delle ditte ‘oneste’”.

“Assurdamente sono proprie le ditte cosiddette ‘oneste’, che vengono vessate e danneggiate da una dirigenza comunale irresponsabile ed indolente che, con il consenso del sindaco, nel mentre ‘pretende’ dalle tasche dei cittadini stipendi d’oro per aver portato l’Ente ad un dissesto finanziario mascherato da pre-dissesto da un provvedimento legislativo, quello denominato salva-comuni, provoca ingenti danni erariali, risultando il comune di Foggia sistematicamente soccombente in giudizio, per centinaia di migliaia di euro, senza che sia mai stato attivato da Mongelli e dal nucleo di valutazione, una azione di responsabilità nei confronti dei dirigenti preposti”.

Ancora più grave per il consigliere Longo appare la circostanza per cui vengono mantenute in bilancio poste attive, per milioni di euro, che in verità sono inesigibili e che di fatto falsificano il bilancio in imminente approvazione. Da questa situazione è scaturita, dunque, l’interpellanza urgente avanzata da Longo circa il contenzioso in materia di impiantistica pubblicitaria, spese di giudizio,  evasione tributaria, copertura impianti abusivi.

A quanto ammonta la somma riportata in bilancio relativa ai canoni concessori per gli anni 2004, 2005, 2006, 2007? Perché l’Amministrazione non ha ancora provveduto a stralciare dal bilancio le voci di entrata dei canoni dal 2004 al 2007, per i quali vi sono sentenze passate in cosa giudicata che stabiliscono la non debenza da parte dei titolari degli impianti pubblicitari? A quanto ammontano le spese di giudizio addebitate al Comune di Foggia per resistere ai ricorsi presentati dai titolari degli impianti, raggiunti dalle cartelle di pagamento dei canoni concessori? Queste alcune delle domande avanzate da Longo e che, come da regolamento, troveranno risposta in Aula e scritta entro 15 giorni dalla presentazione dell’interrogazione.

ECCO IL TESTO CON LE DODICI DOMANDE: INTERPELLANZA BRUNO LONGO TAB. PUBBLICITARIi-2