Tre bombe in meno di 48 ore: clima di terrore a San Severo
Dopo la bomba fatta esplodere davanti a un negozio di telefonia e pc e l'ordigno della notte scorsa piazzato davanti a un portone di via Pastrengo, un'altra esplosione si è verificata questa mattina in via Calatafimi
Clima di terrore a San Severo. Dopo l’ordigno fatto esplodere in piena notte, all’1.30 circa, davanti all'ingresso di un condominio di via Pastrengo, che ha danneggiato il portone e mandato in frantumi alcuni vetri, questa mattina nella città dell'Alto Tavoliere è tornata la paura. In via Calatafimi 54, quando erano circa le 11, è stata avvertita una forte esplosione per via di una bomba piazzata davanti al portone di un condominio in cui si trovano gli uffici della Asl Fg, dipartimento di prevenzione servizio veterinario 'Area C'. Sul posto una pattuglia della Municipale, gli uomini del commissariato di polizia – che indagano sull’accaduto - e i vigili del fuoco.
A questi episodi fa il paio l’attentato dinamitardo di due giorni fa a un negozio di computer e telefonia di via Marconi, che ha provocato danni alle vetrate e alla saracinesca. Tre esplosioni a distanza di poche ore, che preoccupano e non poco il sindaco Miglio e l’assessore Michele Emiliano, che in merito a questa escalation criminale hanno fissato a mercoledì 14 gennaio in Prefettura la riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica con il Prefetto Maria Tirone. “La risposta immediata giunta dalla Prefettura – spiega iMiglio – è un segnale importante che conferma il clima di collaborazione tra le istituzioni e la voglia di tutti a trovare soluzioni utili a contrastare questi atti delinquenziali”.
Il primo cittadino della città dell'Alto Tavoliere ha aggiunto: "San Severo nelle ultime ore ha fatto registrare una serie di attentati dinamitardi che non possono essere ulteriormente sopportati dalla comunità locale che vive nella paura. Per questo torneremo a sollecitare ulteriormente la Prefettura al fine di convocare con urgenza il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Non è pensabile che la città, i commercianti, gli imprenditori e i cittadini diventino ostaggio di un clima di paura. Siamo consapevoli che le forze dell'ordine stanno al meglio, nonostante l'organico ridimensionato ormai da tempo, presidiando il territorio, ma è necessario al più presto fornire risposte concrete alla popolazione. Siamo certi che il neo prefetto, la dottoressa Maria Tirone, che si è dimostrato attento e presente già dalle prime ore del suo insediamento, ci fornirà a breve la data di convocazione del tavolo per analizzare con le forze dell'ordine la situazione difficile che nelle ultime ore si è registrata in città”.