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Cronaca Zona 167 - Via Lucera / Via Lucera

Due bombe in 100 giorni a Esteticamente: servirà battaglia contro chi impedisce la crescita di Foggia

Le reazioni dei rappresentanti delle istituzioni in merito all'esplosione avvenuta la scorsa notte in via Lucera, la seconda in 100 gorni ai danni del negozio Esteticamente

Franco Landella, sindaco di Foggia

A titolo personale ed istituzionale esprimo la più completa solidarietà ai proprietari dell’esercizio commerciale ‘Esteticamente’, oggetto questa notte di un attentato dinamitardo di drammatica aggressività. Qualche mese fa, nell’ottobre scorso anno, lo stesso locale era stato già colpito da una intimidazione della stessa natura. In quella circostanza mi recai personalmente in via Lucera per incontrare i titolari. Posso solo immaginare il terrore di chi, con sacrificio ed impegno, ogni giorno lavora con onestà. Posso soltanto immaginare il senso di disperazione di quella famiglia, cui va nuovamente la mia vicinanza.

Sono certo che le indagini delle Forze dell’Ordine individueranno matrice ed autori di questo gesto vigliacco ed infame e che la Magistratura provvederà a punirli in modo esemplare. 

Comprendo la delusione e lo sconforto dei titolari, come detto vittime in pochi mesi di due violente intimidazioni. A loro dico però che non bisogna perdere la fiducia nelle istituzioni. Le recenti operazioni delle Forze dell’Ordine e l’azione della Magistratura sono la dimostrazione che lo Stato c’è e che non dobbiamo cedere alla paura. 

La comunità foggiana, in tutte le sue rappresentanze istituzionali, politiche, sociali e produttive si stringe accanto ai proprietari dell’esercizio commerciale di via Lucera. La Foggia perbene non si piegherà ai ricatti, alla prepotenza e alle intimidazioni di una minoranza di criminali che mortifica ed impedisce crescita e sviluppo della nostra città”. 

Pellegrini e il Movimento 5 Stelle

Questa notte è stato commesso l'ennesimo attentato dinamitardo a Foggia, stavolta è toccato al negozio 'Esteticamente'. È la seconda volta in poche settimane che questa attività commerciale è fatta oggetto di attentati. La battaglia contro le mafie foggiane è ben lungi dall'essere vinta e l'attenzione dei magistrati, delle forze dell'ordine, della società civile deve rimanere altissima.

Il senatore Marco Pellegrini aggiunge che proprio questa mattina in Commissione Antimafia ha "sollecitato l'istituzione di un Comitato che indaghi a tutto tondo sulle mafie foggiane, cioè sulle loro origini, sui motivi per cui si sono rapidamente sviluppate e sulle possibili azioni da mettere in atto per un più efficace contrasto. Il Comitato preparerà una relazione da sottoporre al plenum della Commissione. L'istituzione del Comitato è stata approvata all'unanimità e di questo ringrazio la Commissione tutta. Le mafie non vinceranno"

Giuseppe Mainiero, capogruppo dei Fratelli d'Italia

Un altro attentato dinamitardo questa notte. Come nell'ottobre scorso. La malavita torna a colpire chi lavora onestamente. Ai titolari del centro "Esteticamente" che hanno già dimostrato di reagire rimettendo in piedi l’attività nell’ottobre dello scorso anno, va la mia totale solidarietà. Oggi più che mai serve l'unità della città contro i colpi di coda di una criminalità organizzata che rialza la testa con violenza. Le Istituzioni, conclude, sono certo sapranno dare un segno di tangibile e di concreta vicinanza.

Leonardo Iaccarino, consigliere comunale UdC

Chiederò un incontro al Prefetto e con gli altri candidati della colazione promuovere una manifestazione contro la criminalità. Con lo slogan "Chi non c'è è complice"

Giannicola De Leonardis, consigliere regionale

Da cittadino, sono profondamente turbato e colpito per l’ennesimo attentato che questa notte ha ricordato a ognuno di noi come l’emergenza criminalità sia ancora lontana dall’essere sconfitta, e condanni Foggia, la sua economia, la sua speranza di crescita e riscatto, la sua voglia di proiettarsi in un futuro sano, in un incubo che si rinnova con terribile puntualità.  Esprimo piena e sentita solidarietà a vittime già provate da una malavita feroce e aggressiva, e auspico una risposta ancora più forte dello Stato in tutti i suoi apparati (con adeguate risorse umane e materiali), e della comunità, chiamata per l’ennesima volta a stringersi accanto e fare scudo a persone e famiglie insopportabilmente esposte e terrorizzate. Attraverso non solo solidarietà attiva e concreta, ma bandendo l’illegalità da ogni azione quotidiana, senza compromessi ed esitazioni

Lia Azzarone, segretario provinciale PD

La sicurezza è un diritto che a Foggia deve essere pienamente esigibile da chi ci vive e opera. Quanto accaduto alla proprietaria di Esteticamente dimostra l'esatto contrario, con tutto il carico di angoscia e il peso economico che ne consegue.

E' sempre inammissibile e inaccettabile che ciò accada, lo è ancora di più quando la vittima di un atto intimidatorio subisce una vera e propria persecuzione costante e violenta. Evidentemente perché non ha alcuna intenzione di piegarsi al volere criminale di chi agisce nell'ombra. Comprendo appieno la delusione della signora Grazia nei confronti della città e delle istituzioni, ma non possiamo, lei e noi tutti, abbandonarci alla sfiducia.

Foggia è nostra, non di chi piazza bombe o rapina. Foggia è delle persone perbene come la proprietaria di Esteticamente e come le migliaia di donne e uomini che ogni mattina alza la serranda della propria azienda o si reca al lavoro anche con l'intento di contribuire al benessere dell'intera comunità. Foggia è delle istituzioni democratiche capaci di accogliere i bisogni e raccogliere gli appelli.

Alla città, a chi la governa e a chi la anima, alle forze politiche e ai movimenti civici mi appello proponendo l'organizzazione di un flash mob di solidarietà e condivisione. Niente divisioni e distinguo. Tutti insieme per la legalità e la sicurezza.

Davide Emanuele, segretario cittadino del PD

Ancora una volta abbiamo dovuto ascoltare le grida di dolore che hanno lacerato la notte davanti all'ennesima saracinesca divelta da un ordigno innescato da chi ci toglie il sonno e mortifica la nostra capacità di produrre sviluppo economico e sociale.

Senza troppi giri retorici, è immediatamente necessario attivare azioni concrete a tutela dei piccoli commercianti, inascoltati da anni.

Il Partito Democratico, ormai 4 anni fa, propose, tra le altre misure, l'adozione del cosiddetto 'modello Ercolano': un consistente sgravio fiscale e contributi diretti alla sicurezza delle aziende a vantaggio di chi denuncia estorsori ed usurai.

Quella proposta, che nessuna delle forze politiche alla guida del Comune ha preso in considerazione senza mai spiegare il perché della propria avversione, è ancora attuale e il PD si impegna fin da ora ad adottarla o a farla adottare nella prossima consiliatura.

La criminalità ed il racket organizzato sono fenomeni da combattere e fronteggiare sotto una molteplicità di aspetti ed è doveroso offrire a chi ne è vittima segnali concreti di vicinanza delle istituzioni tutte ed ognuna per le proprie competenze.

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