Bomba "Antica Tabaccheria": una vendetta legata alla vendita dei biglietti del Foggia?
In città si fa strada l’ipotesi secondo la quale a firmare l’attentato dinamitardo possa essere stata la mano di uno pseudo-tifoso rossonero (o più d'uno) rimasto senza il biglietto per la finale di play-off per la serie B
Non si esclude nessuna pista, in merito al grave attentato dinamitardo messo a segno la scorsa notte, ai danni della “Antica Tabaccheria” in via Lucera, a Foggia. Dal racket delle estorsioni ad una vendetta legata alla vendita dei tagliandi per l’attesissima partita Pisa-Foggia.
Al riguardo, gli inquirenti non si sbottonano. Ma in città si fa strada l’ipotesi secondo la quale a firmare l’attentato dinamitardo che ha sventrato la rivendita di tabacchi, danneggiando numerose auto in sosta e gettando nel panico un intero quartiere, possa essere stata la mano di uno pseudo-tifoso rossonero (o più d'uno) rimasto senza il biglietto per la finale di play-off per la promozione in serie B.
La tabaccheria in questione, infatti, ha terminato i tagliandi messi a disposizione dalla Lega Pro in poche ore, lasciando numerosissimi tifosi a mani vuote. Tra questi, potrebbero esserci alcuni soggetti, già noti alle forze di polizia, indispettiti perché non sarebbe stata garantita loro una “corsia preferenziale” per l’acquisto dell’agognato biglietto.