Blitz della Forestale: bracconieri sorpresi a cacciare in area protetta
Sono stati sequestrati altresì due fucili calibro 12 marca Beretta e Benelli e numerose munizioni al piombo spezzato
Prosegue senza sosta l’attività di polizia giudiziaria del Corpo Forestale dello Stato finalizzata alla prevenzione e alla repressione dei reati in campo venatorio. In due distinte operazioni le pattuglie dei comandi di Cagnano Varano e della Foresta Umbra, hanno sorpreso, in flagranza di reato, due bracconieri intenti ad esercitare attività venatoria in area protetta, in località “Piscina Sandricchio” a Carpino e “Valle dei Greci” a Vico del Gargano.
I soggetti, originari del posto, sono stati deferiti a piede libero all’autorità giudiziaria per introduzione di armi e materiali esplodenti in area protetta, disturbo, uccisione, danneggiamento della fauna selvatica ed esercizio venatorio illecito. Sono stati sequestrati altresì due fucili calibro 12 marca Beretta e Benelli e numerose munizioni al piombo spezzato. I controlli sono scattati anche per altri 25 cacciatori, alcuni dei quali sono stati deferiti all’Autorità Amministrativa per violazioni alla legge regionale 27/98. Per segnalazioni comporre il numero verde nazionale 1515.
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