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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Blitz anticapolato, Cgil soddisfatta, “ma l’adesione alla rete agricola di qualità è fondamentale”

Il commento del segretario generale Iacovelli: “Quanto verificato dalla Procura dimostra che il fenomeno va attenzionato. Serve maggiore sinergia e collaborazione di tutti gli enti pubblici”

“Apprendiamo con piena soddisfazione, l’esito delle indagini della Procura della Repubblica di Foggia in merito all’azione anticaporalato dei giorni scorsi, che hanno portato non solo allo smantellamento di un sistema di sfruttamento per ventiquattro lavoratori, ma anche per l’approccio innovativo nella vertenza, garantendo la funzionalità dell’azienda attraverso un commissariamento e ponendo i lavoratori nella piena regolarità, applicando appieno quello che è lo spirito della legge 199/2016 per quanto concerne la parte repressiva”. È quanto dichiarato dalla Cigl di Foggia in una nota a firma del segretario generale Daniele Iacovelli, in merito al blitz anti-caporalato che nella giornata di ieri ha portato all’arresto del titolare e del dipendente di un’azienda foggiana.

“Il nostro sindacato – si legge ancora nella nota – è impegnato da anni in azioni di tutela ed informazione per quanto riguarda i diritti dei lavoratori. Riceviamo settimanalmente decine di testimonianze di lavoratori costretti a vivere nelle stesse condizioni, anche se non presso le aziende, magari in insediamenti come “la Pista” di Borgo Mezzanone o come il “Gran Ghetto”, ed in decine di altri insediamenti privi di minime condizioni igienico sanitarie.

Quanto verificato dalla Procura, dimostra ampliamente che il fenomeno va attenzionato maggiormente, sono migliaia i lavoratori impegnati nelle nostre campagne e non solo nel mito dell’”oro rosso”, serve maggiore sinergia, maggiore collaborazione di tutti gli enti pubblici che trattano “materia agricola nel Foggiano”, in primis l’Inps.

Torniamo a ribadire con forza che l’unico modo per poter tracciare una linea chiara tra legalità e illegalità e quella dell’adesione delle aziende alla rete agricola di qualità, esortiamo alla convocazione urgente della Sezione Territoriale della Cabina di Regia a presidenza Inps con la Prefettura, serve un’azione diretta, chiara, bisogna preservare il diritto al lavoro per lavoratori ed aziende che lavorano e producono nella piena legalità ed espellere dal sistema produttivo tutte quelle che praticano illegalità, caporalato e sfruttamento.

Confidiamo che l’ottimo lavoro della Procura produca ulteriormente un effetto deterrente, per tutte quelle aziende che credono che a pagare siano alla fine solo i lavoratori. Dopo tutto il senso della legge 199 e la sua corretta applicazione è anche questo. Siamo certi che se tutte le parti sociali e istituzionali tengono alta l’attenzione, si può sperare in positivo per il futuro.

Negli ultimi anni i lavoratori che denunciano sfruttamento sono aumentati in modo importante, hanno maggiore consapevolezza, riescono ad individuare gli elementi contrattuali che prima sfuggivano, una maggiore attenzione non solo alla retribuzione ma anche alla contribuzione, sempre più si assume la consapevolezza che il giusto salario, il rispetto dei diritti, della paga contrattuale, non sono speranze lontane, ma è la giusta realtà. Il tema del lavoro – conclude Iacovelli – deve diventare centrale nella nostra Provincia, del lavoro giusto, della corretta applicazione dei diritti, stiamo valutando con concretezza la possibilità di proporre a Fai e Uila, nel mese di Agosto uno sciopero generale dei lavoratori agricoli di Capitanata.

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