rotate-mobile
Cronaca

La scuola è iniziata ma non per tutti, restano a casa i bimbi rom di borgo Arpinova: "Denuncerò grave mancanza"

La denuncia di Antonio Vannella, presidente cooperativa Giulia, già Opera Nomadi

La scuola è iniziata, ma evidentemente non per tutti. Per Antonio Vannella, presidente della cooperativa Giulia, è "grave", che ad oggi non usufruiscano del servizio scuolabus i bimbi rom, che erano stati collocati a Borgo Arpinova in un campo distante ben 18 km dal centro.

Una collocazione che ha fatto discutere dal momento che a circa 50 famiglie era stata promessa una sistemazione dignitosa entro 8-10 mesi e una serie di servizi tra i quali il diritto allo studio per i minori del campo. Sono passati ormai tanti anni ma i problemi restano irrisolti: "Fa specie che ogni anno si debba sollecitare chi di dovere ad attivare il servizio di scuolabus per i bambini Rom. Facciamo lotte per i diritti dei minori in molti territori sparsi in tutto il mondo per garantire giustizia e il diritto allo studio. Succede invece che proprio a casa nostra, nella nostra città, sotto gli occhi di tutti, non si provvede a risolvere un disservizio rimarcato dall’indifferenza di tutti e dal silenzio delle istituzioni. E’ inammissibile che non ci si occupi della fascia più debole della città, anche se il comune è sato sciolto per infiltrazioni mafiose ed è guidato ad oggi da commissari esterni. Farò appello al Garante dei minori, alla procura minorile e al Presidente della Repubblica per denunciare questa grave mancanza" ha ribadito Antonio Vannella, Presidente cooperativa Giulia, già Opera Nomadi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La scuola è iniziata ma non per tutti, restano a casa i bimbi rom di borgo Arpinova: "Denuncerò grave mancanza"

FoggiaToday è in caricamento